Incontro con A.I.P.S.

[Davide Marcomini]

E' con piacere che Vi informo di aver ricevuto (in qualità di amministratore di Forum-Sicurezza.eu) da parte di A.I.P.S (Associazione Installatori Professionali Sicurezza) nella persona del presidente Aldo Coronati, l'invito ad un incontro presso il loro stand istituzionale presso Sicurezza 2008 a Rho.
Nostro malgrado, abbiamo dovuto gentilmente declinare l'invito causa impegni precedentemente accordati con altre persone che, si presume, impegneranno l'intera giornata, giornata per la quale buona parte dello staff del forum ha deciso di riunirsi appunto in quel di Rho.
Chiaramente visto l'interesse ad intavolare con A.I.P.S. discussioni circa il settore professionale che ci accomuna cercheremo di organizzare a breve un incontro in sede sicuramente più appropriata e in questo il nostro partner ESSECOME ci darà una mano.

Ringrazio nuovamente per l'invito a nome di tutto Forum-Sicurezza.eu

Davide Marcomini

[staff]

Cari Amici e Colleghi, come anticipato nei precedenti post, lo staff di Forum Sicurezza è stato invitato a presenziare ad una riunione dell' A.I.P.S. con il seguente messaggio:

“Facciamo seguito agli intercorsi in occasione della Fiera "Sicurezza 2008" per rinnovare l'invito ad un incontro conoscitivo con la nostra Associazione, che potrà avvenire all'inizio della riunione del Direttivo nazionale A.I.P.S., convocata per sabato 17 gennaio p.v. alle ore 10:00 a Noventa Padovana (PD), presso la ditta xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.
Restiamo in attesa di conoscere la Vs. disponibilità ad intervenire all'incontro in oggetto e con l'occasione porgiamo i migliori auguri di Serene Festività.”

[staff]

Purtroppo, nonostante la volontà non è stato possibile partecipare all'incontro ed è quindi venuta meno l'opportunità di conoscere installatori colleghi con cui condividiamo sicuramente molte idee, principi e valori.
Paolo Pusca ci ha inviato alcune riflessioni in merito:

CARO FORUM SICUREZZA….

Complimenti sinceri per l’accordo che vi trova coinvolti con Assosicurezza e Essecome, come da voi comunicatomi. Tutto ciò, però, mi lascia perplesso…perché direte voi? Il 17 gennaio c.a. siete stati invitati al Consiglio Direttivo di A.I.P.S. per chiarire alcune controversie che coinvolgono persone di Forum e di A.I.P.S., ma soprattutto, dopo il dovuto chiarimento, concordare percorsi al fine di raggiungere obiettivi comuni, di interesse per la categoria dell’Installatore di Impianti di Sicurezza.
Non si è visto nessuno e solo alle 16.50 perveniva una comunicazione per giustificare l’assenza che cito fedelmente per… “improrogabili impegni di lavoro”. Al tavolo in attesa c’erano ben 14 persone che svolgono lo stesso lavoro, ugualmente con diverse problematiche che la nostra professione ci presenta quotidianamente e che dobbiamo assolutamente non rimandare. Comunque si sono scomodate tutte per l’importanza dell’incontro.
Padova è stata scelta per rendere breve il tragitto, facilitando così proprio le persone di Forum Sicurezza; a titolo informativo i Consiglieri di A.I.P.S. venivano dalla Puglia, dal Lazio, dalla Lombardia, località sicuramente distanti dalla città veneta, con notevoli spese di viaggio per alcuni volutamente non pretese.
Sono molto amareggiato per quanto accaduto, in quanto in prima persona promotore ripetutamente per l’incontro e non lo scontro fra i protagonisti del mondo della sicurezza… Durante il Direttivo di A.I.P.S. si è parlato delle iniziative da promuovere nel nuovo anno. Molto rilievo è stato dato alla costituzione di un polo unico della sicurezza, dove installatori, costruttori, distributori e Vigilanza
debbono parlarsi ed intraprendere in sintonia iniziative che coinvolgono assolutamente gli altri.
Solo così si può aspirare ad un riconoscimento totale del polo della sicurezza o meglio
rappresentato da un comitato interassociativo.
Come da vostra comunicazione apprendo che con Assosicurezza ed Essecome vi rivolgete esclusivamente agli iscritti di Forum Sicurezza; legittima posizione… Noi di A.I.PS. abbiamo discusso di corsi aperti a tutti gli installatori, non abbiamo bisogno e non vogliamo alcuna esclusiva, desideriamo coinvolgere TUTTI gli installatori, integrarli con la dovuta preparazione e informazione, affinché la sicurezza sia affidata a persone competenti e coscienti.
Siamo consapevoli che in questo ambizioso progetto non possiamo essere da soli ma, ripeto, dobbiamo essere squadra, coinvolgendo in campo tutti gli attori di questo settore.
In questi dieci anni A.I.P.S. ha invitato e a sua volta è stata invitata, senza mai mancare, a convegni o manifestazioni indetti da enti del mondo della sicurezza, dove poteva essere portato beneficio.
A.I.P.S ha sempre voluto la propria indipendenza senza che ci sia sospetto di legami con altri interessi che non fossero quelli dell’installatore, sono fiero di ciò e ho sempre sostenuto che la partenza di un viaggio non deve essere fatta sgommando con un bolide che fa scena…ma da un mezzo capiente che parte adagio…con umiltà, ma che possa far salire a bordo persone che dialogano anche con animosità, ma con la convinzione di raggiungere INSIEME il traguardo stabilito….

Come sempre Paolo Pusca, l’installatore con la penna ma….anche con il cacciavite in mano…..

Saluti a tutti.

[staff]

Dopo esserci consultati, abbiamo ritenuto corretto dare una risposta:

Con riferimento alla comunicazione inviataci dal sig. Pusca alla quale rispondiamo senza per questo voler innescare inutili e lesive polemiche che andrebbero solo a discapito della nostra categoria .

Crediamo però sia necessario ribadire un passaggio per chiarire meglio il nostro cammino.

Siamo un gruppo di installatori che circa un’ anno fa si è in qualche modo aggregato con lo scopo di tenerci aggiornati e confrontarci su temi sia tecnici che giuridico/legali ed abbiamo aperto un forum di discussione sul web. Senza alcuna presunzione possiamo ad oggi ritenerci soddisfatti del nostro operato avendo avvicinato nel nostro forum utenti a 360° che spaziano dal comune utente, installatori, istituzioni, associazioni come Assosicurezza, stampa tecnica come essecome, produttori e fornitori che qui si confrontano quotidianamente.

Lo stesso Pusca è buon testimone della bontà del progetto perché lui stesso si è rivolto al forum per un suo problema tecnico, che ha risolto anche grazie a una nostro interessamento verso la casa costruttrice. Va quindi dato atto che ci adoperiamo per la nostra categoria indipendentemente dalle correnti..

Nella lettera di risposta che Andrea Sandrolini (essecome) ha inviato a tutti nei giorni scorsi, parla di malumori degli installatori: lo possiamo solo confermare!!

Malumore c’è eccome: la strada è forse quella di colmare alcune distanze tra direttivi e installatori comuni? Tra associazioni esistenti che vedono la nostra iniziativa come il “lupo cattivo”?

Certamente non dipende da noi. Noi vogliamo solo fare il bene dell’installatore che per operare in un mercato sempre più competitivo deve dare risposte sul campo sempre più qualificate, deve formarsi magari senza investire molte risorse economiche, ha necessità di far sentire la sua voce nelle sedi istituzionali giuste… ecc….

Rileviamo in generale una certa cecità da parte di quanto esistente.

E’ nato, come è stato già rilevato da più parti il Polo Confindustriale della sicurezza e sembra che gli installatori non se ne siano accorti e quel che è peggio è che buona parte non ne sa nulla. Noi cercheremo invece di farne parte.

Solo sulla base di queste poche considerazioni avete la chiave di lettura della nostra idea di gruppo. Le altre sono solo storielle.

Se è vero come dice Pusca che dobbiamo avvicinarci e aggregarci vorremmo sottolineare che ci sono i presupposti per dialogare ma ad armi pari, senza “padroni e dipendenti”.

Crediamo che il messaggio sia chiaro e non abbia bisogni di traduzioni.

Noi, in attesa che qualcuno si svegli, andremo avanti per la nostra strada essendo prima di tutto installatori, colleghi, amici.

Il nostro motto è: formazione e collaborazione per crescere.. Ecco l’arma vincente. Il resto sono solo liti condominiali.

Ribadiamo in chiusura la nostra intenzione di dialogare ma su terreno neutro, da pari a pari: prima gli interessi degli installatori.



Lo Staff di Forum Sicurezza.eu

Questa discussione è moderata dagli amministratori, pertanto ogni considerazione dovrà essere loro inviata perchè ne possano valutare il contenuto prima della pubblicazione.

[staff]

Ringraziamo Andrea Sandrolini (ESSECOME) per averci gentilmente concesso la possibilità di riportare le sue considerazioni in merito:

Cari Amici, apprezzo la lettera e lo sforzo di Pusca e ne comprendo anche le motivazioni.

Francamente e me ne scuso per la mia pochezza, la trovo però un po’ confusa in alcuni passaggi.

I recenti sviluppi occorsi nelle dinamiche associative di settore inducono a pensare che i tempi siano maturi per un confronto sereno tra tutte le parti coinvolte, anche e soprattutto sul fronte installativo.

Edis non vuole schierarsi con nessuno o sposare delle cause: per aiutare il comparto può solo rilevare e sottolineare che tra gli installatori (AIPS e non) c’è un forte malumore, cosa non nata recentemente.

Il gruppo di installatori che hanno dato vita al Forum Sicurezza rappresentano in parte questo malumore al quale, senza creare nuove associazioni, hanno cercato di porre rimedio (a modo loro). Hanno attirato l’attenzione dei media, delle associazioni e ovviamente di alcuni installatori dando vita ad uno strumento (il forum appunto) per avere una piattaforma per dialogare e confrontarsi su temi non solo tecnologici.

Proprio sul fronte degli installatori, l'osservatorio Edis rileva due spinte contrapposte.

Per riassumere: da un lato, un forte malumore che ha portato alla nascita di una compagine separata rispetto ad altri organi associativi (AIPS, ANCISS, ASSISTAL,….); dall'altro una necessità condivisa di raggiungere una massa critica sufficiente per poter influenzare il decisore istituzionale e politico.

Ricordo che il Polo Confindustriale della Sicurezza è già nato e proprio per questo le associazioni a mio avviso dovrebbero fare azioni forti per avvicinare gli scettici ma soprattutto capire le motivazioni del loro distacco, dissenso o disinteressamento che sia.

A fronte di queste due spinte, Edis, che da sempre è testimone e portavoce dei diversi sentimenti del settore, ha portato avanti la Segreteria Delegata del Comitato Interassociativo, ma ha anche dato spazio e voce a chi legittimamente manifestava malessere e dissenso.


L'auspicio è che da queste iniziative si possano ora porre le basi per un dialogo più proficuo ed allargato, che porti dei benefici concreti al settore sicurezza.

Edis si conferma disponibile a dare rilievo a chiunque intenda esprimere opinioni e contributi in un'ottica di convergenza o di costruttivo dissenso.

L’invito è anche a “voltare pagina” nell’interesse di tutti, evitando inutili “frizionamenti” e magari, mi permetto di suggerire, utilizzando approcci meno formali!

Rimango e rimaniamo a disposizione come sempre.

Un caro saluto a tutti.



Andrea Sandrolini
Direzione