Salve a tutti, scusate se vi disturbo con questa domanda, ma veramente non saprei a chi rivolgermi altrimenti.
Ho da poco finito le superiori, e mi sono diplomato come perito elettronico.
Volevo incominciare ad avviare una ditta di istallazione antifurti.
Chiedo a Voi esperti nel settore quali sono vari iter burocratici per avviare tale attività e se sono richieste abilitazioni particolari.
Fermo restante la parte della partita iva, alla quale il commercialista sta gia provvedendo, volevo sapere per quanto riguarda la camera di commercio, come mi devo comportare??
Mille grazie escusate il disturbo.
Diventare Istallatori
- Davide Marcomini
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Re:Diventare Istallatori
Claudio, benvenuto in Forum-Sicurezza, ci siamo già incontrati in chat ma mi sembra utile risponderti pubblicamente anche per eventuali utenti che cerchino la tua stessa risposta.
In linea di massima ti servono i cosidetti \"Requisiti tecnico professionali\" che per il nostro settore sono quelli dell\'elettricista quindi lettera A e lettera B con le varie limitazioni per certi lavori, se hai la lettera G puoi anche fare rivelazione incendi.
Il titolo di studio purtroppo non ti attibuisce automaticamente questi requisiti per cui credo ti serva un anno di lavoro alle dipendenze di una ditta abilitata ma questo te lo deve confermare la Camera di Commercio.
Comunque visto ceh sei di Roma propongo che ti metta in contatto con i nostri utenti per la tua zona nella speranza che qualcuno possa darti maggiori ragguagli in merito e perchè no anche una mano a superare l\'ostacolo burocratico (magari qualcuno ha bisogno di una mano per un periodo ;) )
In bocca al lupo :ok
In linea di massima ti servono i cosidetti \"Requisiti tecnico professionali\" che per il nostro settore sono quelli dell\'elettricista quindi lettera A e lettera B con le varie limitazioni per certi lavori, se hai la lettera G puoi anche fare rivelazione incendi.
Il titolo di studio purtroppo non ti attibuisce automaticamente questi requisiti per cui credo ti serva un anno di lavoro alle dipendenze di una ditta abilitata ma questo te lo deve confermare la Camera di Commercio.
Comunque visto ceh sei di Roma propongo che ti metta in contatto con i nostri utenti per la tua zona nella speranza che qualcuno possa darti maggiori ragguagli in merito e perchè no anche una mano a superare l\'ostacolo burocratico (magari qualcuno ha bisogno di una mano per un periodo ;) )
In bocca al lupo :ok
- Giby
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Re:Diventare Istallatori
Non ti conviene fare qualche anno di esperienza sotto una ditta di installatori?
La scuola non è che ti insegni proprio proprio tutto.. ci sono molte altre belle cosine da imparare.. :P
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Gilberto Bastianello
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Re:Diventare Istallatori
Se poi si parla di un campo specializzato in una materia delicata come i sistemi di sicurezza.
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Re:Diventare Istallatori
Ciao Claudio, se può essere utile ti allego il link del nuovo decreto 37/08.
Quello che interessa a te è l\'articolo 4.
Ciao
http://www.cna.it/installazioneimpianti/DECRETO220108nr37.pdf
Quello che interessa a te è l\'articolo 4.
Ciao
http://www.cna.it/installazioneimpianti/DECRETO220108nr37.pdf
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Re:Diventare Istallatori
Grazie per le risposte.
Volevo capire una cosa però, l\'articolo 1 parla di impianti elettronici in generale, dove è molto lasciato alla interpretabilità di chi legge il tutto.
Un impianto elettronico, si può anche definire un televisore o un forno a microonde, ma non per questo è richiesta una qualifica particolare nella sua istallazione.
Cito testualemente:
Ambito di applicazione
1. Il presente decreto si applica agli impianti posti al servizio
degli edifici, indipendentemente dalla destinazione d\'uso, collocati
all\'interno degli stessi o delle relative pertinenze. Se l\'impianto
e\' connesso a reti di distribuzione si applica a partire dal punto di
consegna della fornitura.
2. Gli impianti di cui al comma 1 sono classificati come segue:
a) impianti di produzione, trasformazione, trasporto,
distribuzione, utilizzazione dell\'energia elettrica, impianti di
protezione contro le scariche atmosferiche, nonche\' gli impianti per
l\'automazione di porte, cancelli e barriere;
b) impianti radiotelevisivi, le antenne e gli impianti
elettronici in genere;
E\' molto generico il termine inpianti elettrici, e ancor di più impianto elettronico perche se vogliamo analazzare il termine, qualunque impianto tratti eletroni è un impianto eletronico, percio dal semplice spazzolino da denti a batteria al super compiuter della NASA rientrerebbe in questa fascia.
Altro dubbio... qui nel decreto, si fa obligo di registrare il progetto per i vari impianti, ma questo è un controsenso a quella che è la natura stessa di un impianto antifurto, e qui mi sorge sempre il dubbio che questo decreto non sia aplicabile in questo settore.
In più vi dico che oggi dopo aver parlato in chat con Davide Marcomini, sono andato presso l\'ufficio relazioni con il publico della camera di commercio di Roma per aver maggiori informazioni, e loro dopo un po di consultazioni con i vari uffici preposti, mi hanno detto che bastava una semplice iscrizione come artigiano e non servivano requisiti particolari!!!
Sono molto perplesso sul tutto e sinceramente non so come comportarmi!!
Nei prossimi giorni andro dal commercialista e vediamo se lui almeno sa sciogliermi qualche dubbio.
Mille grazie ancora a tutti.
Volevo capire una cosa però, l\'articolo 1 parla di impianti elettronici in generale, dove è molto lasciato alla interpretabilità di chi legge il tutto.
Un impianto elettronico, si può anche definire un televisore o un forno a microonde, ma non per questo è richiesta una qualifica particolare nella sua istallazione.
Cito testualemente:
Ambito di applicazione
1. Il presente decreto si applica agli impianti posti al servizio
degli edifici, indipendentemente dalla destinazione d\'uso, collocati
all\'interno degli stessi o delle relative pertinenze. Se l\'impianto
e\' connesso a reti di distribuzione si applica a partire dal punto di
consegna della fornitura.
2. Gli impianti di cui al comma 1 sono classificati come segue:
a) impianti di produzione, trasformazione, trasporto,
distribuzione, utilizzazione dell\'energia elettrica, impianti di
protezione contro le scariche atmosferiche, nonche\' gli impianti per
l\'automazione di porte, cancelli e barriere;
b) impianti radiotelevisivi, le antenne e gli impianti
elettronici in genere;
E\' molto generico il termine inpianti elettrici, e ancor di più impianto elettronico perche se vogliamo analazzare il termine, qualunque impianto tratti eletroni è un impianto eletronico, percio dal semplice spazzolino da denti a batteria al super compiuter della NASA rientrerebbe in questa fascia.
Altro dubbio... qui nel decreto, si fa obligo di registrare il progetto per i vari impianti, ma questo è un controsenso a quella che è la natura stessa di un impianto antifurto, e qui mi sorge sempre il dubbio che questo decreto non sia aplicabile in questo settore.
In più vi dico che oggi dopo aver parlato in chat con Davide Marcomini, sono andato presso l\'ufficio relazioni con il publico della camera di commercio di Roma per aver maggiori informazioni, e loro dopo un po di consultazioni con i vari uffici preposti, mi hanno detto che bastava una semplice iscrizione come artigiano e non servivano requisiti particolari!!!
Sono molto perplesso sul tutto e sinceramente non so come comportarmi!!
Nei prossimi giorni andro dal commercialista e vediamo se lui almeno sa sciogliermi qualche dubbio.
Mille grazie ancora a tutti.
- Davide Marcomini
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Re:Diventare Istallatori
Non mi sono letto tutto e non intendo farlo (per ora) ma attenzione un televisore, un forno ecc sono apparecchi utilizzatori, un impianto è ben altra cosa.
- Lorenzo Caracchini
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Re:Diventare Istallatori
Ciao e benvenuto su Forum-Sicurezza.
Vorrei non essere io a darti la brutta notizia, ma leggendo attentamente la 37/08 si scopre che:
e piu\' precisamente l\'articolo 1 comma 2 lettera d) dice:
Quindi due anni di lavoro presso una ditta del settore. Naturalmente potresti fare semplicemente il boccia di un elettricista che e\' anche abilitato a installare sistemi d\'allarme, ma io te lo sconsiglio vivamente.
Cerca qualche azienda seria del settore, parti dai gradini piu\' bassi, lascia perdere quello che hai imparato a scuola e ascolta attentamente gli insegnamenti di gente che lavora sul campo da anni, non fermarti ai due anni minimi indicati dalla legge, ma impara il piu\' possibile...
Per il resto posso solo augurarti buona fortuna :)
Vorrei non essere io a darti la brutta notizia, ma leggendo attentamente la 37/08 si scopre che:
Art. 4.
Requisiti tecnico-professionali
1. I requisiti tecnico-professionali sono, in alternativa, uno dei seguenti:
a) diploma di laurea in materia tecnica specifica conseguito presso una universita\' statale o legalmente riconosciuta;
b) diploma o qualifica conseguita al termine di scuola secondaria del secondo ciclo con specializzazione relativa al settore delle attivita\' di cui all\'articolo 1, presso un istituto statale o
legalmente riconosciuto, seguiti da un periodo di inserimento, dialmeno due anni continuativi, alle dirette dipendenze di una impresadel settore. Il periodo di inserimento per le attivita\' di cui
all\'articolo 1, comma 2, lettera d) e\' di un anno;
e piu\' precisamente l\'articolo 1 comma 2 lettera d) dice:
d) impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura o specie;
Quindi due anni di lavoro presso una ditta del settore. Naturalmente potresti fare semplicemente il boccia di un elettricista che e\' anche abilitato a installare sistemi d\'allarme, ma io te lo sconsiglio vivamente.
Cerca qualche azienda seria del settore, parti dai gradini piu\' bassi, lascia perdere quello che hai imparato a scuola e ascolta attentamente gli insegnamenti di gente che lavora sul campo da anni, non fermarti ai due anni minimi indicati dalla legge, ma impara il piu\' possibile...
Per il resto posso solo augurarti buona fortuna :)
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Re:Diventare Istallatori
Capisco benissimo la tua voglia di \"spaccare\" ma se mi permetti anch\'io come altri colleghi ti invito a non cercare di forzare i normali tempi di inserimento nel mondo del lavoro, hai scelto un ramo dell\'impiantistica molto delicato ed in continua evoluzione che necessita in ogni caso di una buona base formativa che purtroppo a malincuore devo dirti \"non è data tutta dalla scuola\" almeno così come è strutturata oggi.
Pertanto, se non hai particolari motivi, il mio consiglio indipendemente dai decreti e dalle leggi di sorta è:
- cerca di affiancarti ad una persona esperta del settore e seguilo attentamente cercando di apprendere e di fare più esperienza possibile;
- leggi più che puoi, che siano riviste del settore (sul forum ne abbiamo una), dasheet prodotti, manuali e soprattutto il nostro forum, l\'importante è mantenere un\'aggiornamento costante;
- infine, come dice Jovanotti \"pensa positivo\" perchè il mondo del lavoro non è soltanto soddisfazioni e rimunerazioni ci sono momenti dove è facile farsi prendere dallo sconforto ma con la pazienza e la volontà tutto passa.
Perfavore, non prenderla come una paternale ma come un consiglio da parte di un fratello maggiore che ha già fatto esperienza e che ne ha ancora tanta da fare.
In bocca al lupo, Francesco
:ok
Pertanto, se non hai particolari motivi, il mio consiglio indipendemente dai decreti e dalle leggi di sorta è:
- cerca di affiancarti ad una persona esperta del settore e seguilo attentamente cercando di apprendere e di fare più esperienza possibile;
- leggi più che puoi, che siano riviste del settore (sul forum ne abbiamo una), dasheet prodotti, manuali e soprattutto il nostro forum, l\'importante è mantenere un\'aggiornamento costante;
- infine, come dice Jovanotti \"pensa positivo\" perchè il mondo del lavoro non è soltanto soddisfazioni e rimunerazioni ci sono momenti dove è facile farsi prendere dallo sconforto ma con la pazienza e la volontà tutto passa.
Perfavore, non prenderla come una paternale ma come un consiglio da parte di un fratello maggiore che ha già fatto esperienza e che ne ha ancora tanta da fare.
In bocca al lupo, Francesco
:ok
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