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Vorrei cortesemente il parere degli esperti sui sistemi wireless che utilizzano la doppia frequenza, sono veramente così affidabili ??
Ultimamente si sente parlare di sistemi a multi frequenza 434/433,92 e 868/868,35 anche se a mio parere si utilizzano semplicemente due canali a distanza di qualche KHz per sdoppiare la ricetrasmissione, o sbaglio ?

Ciao, un doppia frequenza per essere tale deve comprendere la 433 +o- e la 868 + o -

OK, per quanto riguarda la tripla frequenza (vedi il sito di Sicurezza.point) o la multi frequenza cosa ne pensi ????

OK, per quanto riguarda la tripla frequenza (vedi il sito di Sicurezzapoint.it oppure (il proprietario del marchio ha chiesto la rimozione di questo da forum-sicurezza.eu)) cosa ne pensi ????

Preferisco non esprimermi in merito dino a quando non avrò toccato con mano le loro apparecchiature, fino a quel momento preferisco parlare dei marchi che conosco e che hanno fatto storia nel nostro settore.

Addirittura tripla ? Non dicono quale sia la terza però....

Come thuke82 anch'io mi sono chiesto quale sia la terza frequenza.
Comunque ho visto sul sito Daitem pubblicizzare la MULTI FREQUENZA, rimango dell'idea che si utilizzano semplicemente due canali a distanza di qualche KHz per sdoppiare la ricetrasmissione facilmente oscurabile da un'unica portante radio.
La domanda è: a cosa serve la multifrequenza???

Serve a limitare le collisioni e a tentare di evitare lo jamming in modo più o meno efficace, ma oltre a questo la differenza la fa come mandi le stringhe. Intere e in chiaro? Intere e criptate? Come sopra, ma replicate? Più volte le mandi e meglio è. Quante volte allora? E poi le batterie? Oppure frammentate e ripartite? Frammentate, replicate e ripartite? Frammentate, replicate, ripartite, criptate? E stiamo parlando di monodirezionale. Passando al Bi- altre cose si aggiungono, altre si tolgono. E via di questo passo. Di fuffa e falsi miti è strapieno il mondo radio, e la differenza non la fanno certo una o due frequenze. Due è meglio di una? Statisticamente sì. Questo di sicuro, ma allora perchè non 5 o 6, o cento o più frequenze? La sicurezza però non dovrebbe basarsi su risultati da calcoli probabilistici, seppur commendevoli, ma su certezze
Ma il mercato vuole così, e allora via con l'etere (non quello dove si propaga il radio, l'altro... )

Grazie Patrizio per aver esposto in modo chiaro e professionale il tuo parere, ora ben comprendo perché tutte le banche sono provviste di antifurto via filo !!!
Gli antifurti wireless vanno bene solo dove è richiesto un basso livello di protezione, come appartamenti o case prese di mira dai "ladri di polli".

In linea di massima è esattamente così. Diciamo che, a mio avviso, più di metà dei wireless in mercato ha la sicurezza di un post-it attaccato al muro con scritto "wireless".
Un'altra buona fetta, con votazione generosa, arriva a un 20% della sicurezza di un filare.
Ne resta una esigua, sparuta fettina, dove i produttori hanno preso in carico tutte le problematiche del radio, e hanno cercato di dare soluzione arrivando, sempre a mio avviso, in qualche caso al 98% della sicurezza del filare. Naturalmente sono sistemi che costano.
Ho esposto un po' di cronistoria dei sistemi wireless, metodiche, punti di forza, problematiche e relative debolezze, potenziali livelli e possibili soluzioni nel giornale aziendale che abbiamo distribuito in fiera, ma qui rischio di sconfinare dall'etica del forum e non vado oltre.
Certo è che il mercato chiede wireless, e qualcuno glielo deve dare.
La metà (quelli del prodotto "post-it") affidano le sorti del proprio prodotto alla comunicazione accattivante, confidando nel fatto che nessuno si comprerà qualche centinaio di migliaia di € di strumentazione professionale tra analizzatori di spettro, stati logici e ammennicoli accessori per verificare se quel che c'è scritto corrisponde almeno per un 80% a verità.
Quindi, se parliamo di sicurezza, la questione wireless, che è non è cosa banale visto il business che ci gira dietro, va affrontata con un minimo di competenza, anche da parte di chi compra, non affidandosi alla furbata galattica del prezzo migliore sul sito migliore di apparati acquistati qua o là.
Il meglio che possa accadere è che il sistema "vada benissimo" e non dia mai un allarme. Nè falso, nè quando ti entrano a rubare attivando qualche semplicissimo metodo oscurante, però...
Tenere ben presente che chi ruba, oggi, è molto spesso ben lontano dallo stereotipo del ladro di polli.
In gran parte è gente che ne sa tecnicamente ben di più di un installatore improvvisato, e sulle debolezze dei sistemi e sui relativi metodi di frode potrebbero tenere dei corsi. E se non sono preparati tecnicamente, qualche "amico" che gli insegna i "trucchi del mestiere" lo trovano di sicuro.

Grazie Patrizio, preciso e puntuale come sempre, i tuoi interventi da soli alzano di una spanna il livello del nostro forum