Problema su contatti magnetici persiane esposte al sole
Inviato: 28/04/2015, 17:33
Buongiorno,
ho cercato a lungo su internet per un problema che riguarda il mio antifurto e sono approdato sul vs. sito, molto curato e completo.
Non sono però neanche qui riuscito a trovare indicazione sul problema che mi affligge, quindi posto questa domanda nella speranza di una risposta e in modo magari che altri nella mia stessa posizione possano pure trarne vantaggio.
Il mio problema sono i falsi allarmi generati da contatti magnetici installati sulle persiane esterne, allarmi che dopo lunghissima osservazione sono abbastanza sicuro possano dipenderer dall'esposizione diretta solare. Infatti nella parete esposta ad est ho ben 4 persiane di alluminio verniciato scuro e la mattina solo nei periodi estivi e in codizioni di irraggiamento diretto (non succede quando è nuvoloso), e più o meno sempre alla solita ora, ora un sensore ora un altro (immagino a seconda dell'angolo di incidenza su una persiana pittosto che su un'altra) l'allarme interviene e fa scattare l'allarme; dalla diagnostica del sistema ho verificato che si tratta sempre di uno dei 4 sensori di cui sopra. Durante varie prove ho avuto modo di vedere che queste persiane su iraggiamento diretto mattutino diventano veramente roventi, è difficile pure appoggiarci la mano sopra.
Su queste persiane ho contatti filari magnetici cilindrici a scomparsa di materiale termoplastico, mi chiedevo se la mia analisi del problema fosse corretta. Posso ipotizare infatti che col forte calore il magnete possa perdere le proprie caratteristiche fisiche e quindi aprire il circuito e far scattare l'allarme. Su internet ho visto molti tipi di sensori magnetici e dalle schede tecniche ho verificato che arrivano tipicamente a 40 gradi, temperatura nel mio caso abbondantemente superata. In caso abbia centrato il problema, potreste magari indicarmi che tipologia di sensori potrebbero andare bene per ovviare all'inconveniente? Documentandomi su internet ho avuto modo di vedere che esistono contatti corazzati che raggiungono i 60 gradi in luogo dei normali 40, ho però ancora paura che siano pochi. Dovrei cambiare sistema? O forse il problema potrebbe avere altre motivazioni? Grazie anticipatamente per il supporto, cordiali saluti.
ho cercato a lungo su internet per un problema che riguarda il mio antifurto e sono approdato sul vs. sito, molto curato e completo.
Non sono però neanche qui riuscito a trovare indicazione sul problema che mi affligge, quindi posto questa domanda nella speranza di una risposta e in modo magari che altri nella mia stessa posizione possano pure trarne vantaggio.
Il mio problema sono i falsi allarmi generati da contatti magnetici installati sulle persiane esterne, allarmi che dopo lunghissima osservazione sono abbastanza sicuro possano dipenderer dall'esposizione diretta solare. Infatti nella parete esposta ad est ho ben 4 persiane di alluminio verniciato scuro e la mattina solo nei periodi estivi e in codizioni di irraggiamento diretto (non succede quando è nuvoloso), e più o meno sempre alla solita ora, ora un sensore ora un altro (immagino a seconda dell'angolo di incidenza su una persiana pittosto che su un'altra) l'allarme interviene e fa scattare l'allarme; dalla diagnostica del sistema ho verificato che si tratta sempre di uno dei 4 sensori di cui sopra. Durante varie prove ho avuto modo di vedere che queste persiane su iraggiamento diretto mattutino diventano veramente roventi, è difficile pure appoggiarci la mano sopra.
Su queste persiane ho contatti filari magnetici cilindrici a scomparsa di materiale termoplastico, mi chiedevo se la mia analisi del problema fosse corretta. Posso ipotizare infatti che col forte calore il magnete possa perdere le proprie caratteristiche fisiche e quindi aprire il circuito e far scattare l'allarme. Su internet ho visto molti tipi di sensori magnetici e dalle schede tecniche ho verificato che arrivano tipicamente a 40 gradi, temperatura nel mio caso abbondantemente superata. In caso abbia centrato il problema, potreste magari indicarmi che tipologia di sensori potrebbero andare bene per ovviare all'inconveniente? Documentandomi su internet ho avuto modo di vedere che esistono contatti corazzati che raggiungono i 60 gradi in luogo dei normali 40, ho però ancora paura che siano pochi. Dovrei cambiare sistema? O forse il problema potrebbe avere altre motivazioni? Grazie anticipatamente per il supporto, cordiali saluti.