Vademecum codice installatore
Inviato: 20/02/2015, 9:25
Ciao,
premetto che NON mi occupo nello specifico di sistemi di sicurezza intesi come "anti-furti".
Tuttavia, dopo aver attentamente preso visione del Vademecum del Forum, credo di ritenere che l' ottimo operato svolto possa essere esteso anche a quanto in merito a "Credenziali Amministrative di Sistemi IT e TLC" riferite ad impianti di telecomunicazione, di videosorveglianza e simili.
Per mio parere diretto, ritengo cmq che l' installatore che VENDE il sistema, si TENUTO a rilasciare sempre tali credenziali o cmq codici amministrativi, e che non debba esistere quanto indicato nell' ultimo paragrafetto del Vademecum stesso.
Se il Cliente ha comprato il sistema, deve avere la possibilità autonoma di amministrarlo interamente. A parte i rapporti incrinati, che sicuramente può essere una motivazione valida ma non giustificativa del fatto di possedere la chiave di amministrazione di un sistema che di fatto non è ne di possesso ne + di manutenzione ( anzi a maggior ragione è di possesso di un potenziale "nemico" a questo punto ), è sinonimo di SERIETÀ' dare queste informazioni.
Se la Ditta fallisce fraudolentemente o l' installatore passa a miglior vita, i clienti cosa vanno ? Perdono tutto ?
Il " segreto professionale" non può esistere in questi settori ( installazione ), ma solo nella progettazione, sempre a mio parere.
Ma in tutti i casi se e dove davvero c'è.... - e deve essere riconosciuto dal Cliente - ce lo si fa riconoscere in quanto Know-How con cifre e quote di progettazione a quella specifica voce dedicate e computate, non derubando - a mio avviso - la proprietà del sistema / la "chiave di casa" cosi come la si vuole definire, al Cliente che ha pagato il tutto.
Per altro i progetti possono essere soggetti all' obbligo di riservatezza apposta per questo, che guarda casa è derogabile proprio in caso di morte o fallimento dichiarato del progettista .... le opere no.
In conclusione quindi aggiungerei: il buon installatore certificato ed abilitato fa il progetto - protetto da obbligo di riservatezza - se lo fa pagare e consegna tutto al Cliente. Per tutto intendo il relativo Verbale di Collaudo con anche le Credenziali in questione. Il Cliente cosi per altro riconosce subito chi lo fa per Mestiere e chi per Hobby.
Ciao
TheMa3x
premetto che NON mi occupo nello specifico di sistemi di sicurezza intesi come "anti-furti".
Tuttavia, dopo aver attentamente preso visione del Vademecum del Forum, credo di ritenere che l' ottimo operato svolto possa essere esteso anche a quanto in merito a "Credenziali Amministrative di Sistemi IT e TLC" riferite ad impianti di telecomunicazione, di videosorveglianza e simili.
Per mio parere diretto, ritengo cmq che l' installatore che VENDE il sistema, si TENUTO a rilasciare sempre tali credenziali o cmq codici amministrativi, e che non debba esistere quanto indicato nell' ultimo paragrafetto del Vademecum stesso.
Se il Cliente ha comprato il sistema, deve avere la possibilità autonoma di amministrarlo interamente. A parte i rapporti incrinati, che sicuramente può essere una motivazione valida ma non giustificativa del fatto di possedere la chiave di amministrazione di un sistema che di fatto non è ne di possesso ne + di manutenzione ( anzi a maggior ragione è di possesso di un potenziale "nemico" a questo punto ), è sinonimo di SERIETÀ' dare queste informazioni.
Se la Ditta fallisce fraudolentemente o l' installatore passa a miglior vita, i clienti cosa vanno ? Perdono tutto ?
Il " segreto professionale" non può esistere in questi settori ( installazione ), ma solo nella progettazione, sempre a mio parere.
Ma in tutti i casi se e dove davvero c'è.... - e deve essere riconosciuto dal Cliente - ce lo si fa riconoscere in quanto Know-How con cifre e quote di progettazione a quella specifica voce dedicate e computate, non derubando - a mio avviso - la proprietà del sistema / la "chiave di casa" cosi come la si vuole definire, al Cliente che ha pagato il tutto.
Per altro i progetti possono essere soggetti all' obbligo di riservatezza apposta per questo, che guarda casa è derogabile proprio in caso di morte o fallimento dichiarato del progettista .... le opere no.
In conclusione quindi aggiungerei: il buon installatore certificato ed abilitato fa il progetto - protetto da obbligo di riservatezza - se lo fa pagare e consegna tutto al Cliente. Per tutto intendo il relativo Verbale di Collaudo con anche le Credenziali in questione. Il Cliente cosi per altro riconosce subito chi lo fa per Mestiere e chi per Hobby.
Ciao
TheMa3x