Siamo una razza in via di estinzione?????

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Davide Marcomini
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Siamo una razza in via di estinzione?????

Messaggio da leggereda Davide Marcomini » 16/03/2009, 21:58

Siamo davvero una razza in via di estinzione?

Il professionista, quello che si dedica con passione mettendo il cuore oltre al sudore della fronte sul proprio lavoro, colui che oltre a lavorare 8/10 o più ore al giorno senza conoscere tregua segue corsi di aggiornamento professionali, incontri ecc...................... esiste ancora? E fino a quando esisterà?

Questa è una mia piccola riflessione scaturita dalle ultime conversazioni fatte tra amici e colleghi, mi piacerebbe conoscere la vostra opinione.
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Emanuele Colombo
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Re: Siamo una razza in via di estinzione?????

Messaggio da leggereda Emanuele Colombo » 16/03/2009, 23:06

Io sono estinto..............
Mi dispiace Davide non essere romantico come te....
ok la passione ok la fatica ok quello che vuoi....
Ma onestamente io lo faccio per il Vil Denaro.... : drinks :
I veri uomini non sono quelli che non cadono mai ma quelli che sanno rialzarsi...by Ema

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Re: Siamo una razza in via di estinzione?????

Messaggio da leggereda Davide Marcomini » 16/03/2009, 23:13

Emanuele Colombo ha scritto:Io sono estinto..............
Mi dispiace Davide non essere romantico come te....
ok la passione ok la fatica ok quello che vuoi....
Ma onestamente io lo faccio per il Vil Denaro.... : drinks :


Mi dispiace non crederti, per il vil denaro non faresti quello che fai : tongue :
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Re: Siamo una razza in via di estinzione?????

Messaggio da leggereda Marco Guerrato » 17/03/2009, 9:38

Si, siamo in via di estinzione.
I tecnici "un tot al kilo" ce ne sono molti.
Persone che non guardano, tecnicamente ovviamente, al di la del proprio naso ne conosco molti.
Come quelli abili venditori di fumo, abili nel proporre il niente.

Il vile denaro e' la gratifica dello sforzo, ma la soddisfazione di saper rispondere ad ogni domanda del cliente con argomentazioni plausibili e concrete...
Per tutto questo fanno di molti una razza in via di estinzione.

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Re: Siamo una razza in via di estinzione?????

Messaggio da leggereda Anto66 » 21/03/2009, 22:31

probabilmente la risposta è si..."siete" in via di estinzione.

L'installatore che trovo ogni giorno, più volte al giorno, è convinto di essere il possessore della verità assoluta.
La sua verità assoluta.

Si bea del fatto che "l'utente finale" ha scelto lui perchè sul mercato si è fatto un nome nel corso degli anni e non ha nessuna intenzione di guardarsi attorno per vedere le mutazioni genetiche del genere.

Si è entrati nell'era dell'approssimazione, nel miraggio di essere professionali senza scomporsi a leggere i manuali tecnici, nella ricerca disperata del prezzo, chissenefrega poi se l'impianto ha un sacco di falle.

Sapete cosa manca spesso? Non la professionalità, ma l'orgoglio!!!
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Re: Siamo una razza in via di estinzione?????

Messaggio da leggereda Anto66 » 22/03/2009, 18:52

Ciao Carmine!
Lavoro per un distributore di materiali di sicurezza e la mia voleva essere una provocazione bonaria per poi passare a discuture sulle responsabilità effettive su vendita/installazione.

Le responsabilità sono da dividersi a parimerito tra:

1) una regolamentazione che non salvaguarda l'installatore professionista
2) i distributori che hanno perso la loro funzione di "collaboratori"
3) gli installatori che si trovano a dover combattere ogni giorno con legislazioni, distributori, elettricisti e innovazioni tecnologiche.

Premetto che sono su questo forum perchè pendo schifosamente dalla parte degli installatori, ma di quelli che amano il loro lavoro e fanno dell'elettronica la loro passione.

Senza soffermarci sul primo punto (dove stendiamo un velo pietoso) passiamo alla responsabilità dei distributori e instauriamo una discussione, poi magari quando lo abbiamo definito passiamo alle responsabilità degli installatori.Che ne dici?

Il distributore sceglie i prodotti, e lo fa generalmente mediando tra quanto/quale prodotto richiede la clientela, ad essere competitivo sui prezzi e addestrando i commerciali che dovrebbero essere di supporto nelle scelte e di aiuto nei problemi.

Abbracciare dei prodotti significa poter lavorare con una fascia di clientela e probabilmente tralasciarne altra, faccio un esempio:
un installatore che sonda il mercato per posizionarsi con un prodotto suo, difficilmente inizia a cercare il prodotto di fascia alta e performante, poichè sa che dovrebbe uscire con dei prezzi poco competitivi e crede che non se lo possa permettere vista la grande concorrenza. Non cercherà Tecnoallarm, GE o Axel ...ma si orienterà probabilmente su Bentel, su combivox, su elkron ecc.ecc..perchè le centrali fanno il loro dovere e sono competitive a livello di prezzo.
La scelta del distributore quindi è legata alla richiesta.
Se il distributore invece facesse una scelta di livello, abbracciando un prodotto altamente professionale perderebbe tutte le vendite della base della piramide perchè su un campione di 100 professionisti solo il 25% è disposto a pagare di più e a "studiare" di più .
Quindi su questo punto è l'installatore che spesso fa scelte farlocche e che si trascina dietro il mercato mettendo in condizione il distributore di scegliere la strada più facile per entrambi( anzi... CREDE siapiù facile, ma spesso nel corso del tempo lo fa pentire).

Riguardo al punto che i distributori con i loro commerciali servono indiscriminatamente tutti ( professionisti e non) è una delle più grandi pecche che penalizza fortemente il professionista. Oltre alla legge del "vendere vendere vendere" secondo me vale più la legge che i commerciali spesso non sanno identificare la qualità del cliente per una loro superficialità e non perchè abbiano un indirizzo aziendale a farlo.

Dico sempre che vendere un impianto a chi si cimenta in due allarmi all'anno ( tra un impianto elettrico e l'altro) significa che la metà degli articoli ritornano come resi perchè dichiarati NON FUNZIONANTI e che invece provati a banco vanno benissimo. E allora il business dove sta? Vallo a far capire, e soprattutto vai a dire ad un cliente: "no, non te lo vendo perchè non sei capace!"

Ho scritto troppo, sembra un monologo....iniziamo a parlarne : si :
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Re: Siamo una razza in via di estinzione?????

Messaggio da leggereda Emanuele Colombo » 24/03/2009, 18:27

Anto, fatti un giro sulla discussione scopriamo le carte... se le abbiamo e poi mi dici...
Il tuo ragionamento non fa una piega è perfetto...
Peccato che gli imperfetti siamo noi...
O meglio è imperfetto tutto il sistema che riguarda il settore....
Ciao By Ema
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Re: Siamo una razza in via di estinzione?????

Messaggio da leggereda Anto66 » 25/03/2009, 18:55

Ciao Ema!
ma si...facciamoci un giro..

Forse potremmo continuare a parlare del rapporto distributore/ installatore in modo da centrare subito i problemi e sconfiggere gli arroccamenti.

Vorrei fare una domanda a cui non trovo mai risposta, forse voi potreste far luce..

Girando per mezza Italia trovo delle zone in cui l'utilizzo di una marca è diffusissimo, su 10 installatori almeno 7 utilizzano lo stesso prodotto, in un'altra vicina ecco che troviamo un'altro brand e così via a ripetizione..e premetto che non è per vicinanza del distributore poichè magari acquistano a 300 km di distanza.

Non vorrei entrare nel merito dei prodotti e quindi delle performance tra uno o l'altro brand, ma semplicemente capire qual'è il ragionamento alla fonte per cui un prodotto si insedia in una zona piuttosto che in altre.
E soprattutto...perchè si tende a rendere saturare quella zona dello stesso materiale.
Non è più commerciale proporsi con un'identità propria?

Aspetto vostre considerazioni, sempre che la domanda sia interessante e se ritenete opportuno fare un discorso a più ampio spettro.

Un saluto a tutti
Antonella Renaldi

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Re: Siamo una razza in via di estinzione?????

Messaggio da leggereda Anto66 » 28/03/2009, 16:00

Carmine, tu utilizzi una delle centrali più performanti e sicuramente poco concorrenziali a livello di prezzo sul mercato . Hai risposto proprio tu che hai fatto una la scelta di qualità e non di comodo, per programmare una master c'è quasi bisogno di una laurea di ingegneria insieme al supporto spirituale di uno psicologo : smile : .

Però nello stesso tempo, nel corso degli anni, e sicuramente con più sacrifici hai ottenuto la tua nicchia di mercato, una nomea da installatore di livello, quando esci con un preventivo difficilmente ti trovi in concorrenza con altri preventivi con la stessa marca. Questo significa identificarsi!

Invece sono arrivata alla conclusione che le zone si saturano dello stesso prodotto proprio perchè la maggior parte degli installatori credono che abbracciando un brand diffusissimo si faccia una pseudo pubblicità occulta, sperando poi di mettere le mani nell'impianto di qualcun altro.
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Re: Siamo una razza in via di estinzione?????

Messaggio da leggereda Anto66 » 28/03/2009, 16:49

[quote="Carmine Di Donna"][quote="Anto66"]
Vero è tosta , ma esiste anche la Comfort, con qualche male di gioventù ma buona macchina. A differenza della master ha più " frenzoli" , purtroppo si sta abituando male il cliente ,con tastiere parlanti, sms, proxi connect, e chi più ne ha più ne metta, e a prezzi sempre più bassi. Ma cavolo visto che oramai tutte le case sanno i listini prezzi dei concorrenti , non ci si domanda mai, prezzo basso con tanti " frenzoli" a discapito di cosa?

Già, MASTER E CONFORT...è come se avessi due linee di centrali a seconda dell'installazione e del prezzo. nel tuo caso utilizzi GE che ci ha pensato da sola a differenziare i mercati, ma è di uso comune utilizzare sempre la solita centrale per tutti i tipi di impianti, ma con numero di ingressi differenti. Forse una svolta intelligente è proprio quella di avere due linee di prodotto in casa.

Le tastiere e le centrali parlanti, quelle che fanno musica....saranno anche interessanti commercialmente, ma dopo due gg il cliente ti chiama e ti dice: FALLA STARE ZITTA TI PREGO! : smile :
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Re: Siamo una razza in via di estinzione?????

Messaggio da leggereda iacovella luca » 31/03/2009, 18:59

Leggo solo ora cio che ha scritto Anto66. e come non darti ragione al 100 per 100?? : good :
Nelle zone in cui le grosse aziende sono cresciute si sono sparsi a macchia d'olio gli installatori legati solo a quel prodotto ed hanno in poco tempo saturato il mercato locale. E' pur vero che l'etichetta di installatore del prodotto "x" portava lavoro perchè prodotto affidabile sinonimo (per niente vero) di installatore affidabile. Col tempo quindi igrossi marchi con l'aiuto di validi commerciali addestrati bene hanno distribuito una quantità di installazioni capillare.erano però gli anni in cui (cosi mi racconta mio padre) il lavoro non mancava mai e quindi problemi di incompatibilità tra le varie categorie non vi erano. Vendere le proprie competenze e professionalità e non un prodotto è sicuramente il modo migliore per ritagliarsi una fetta di mercato che punta alla qualità. Oggi però è davvero dura. Solo negli ultimi 5 o 6 anni nel mio paese ho visto nascere come minimo una decina di nuove aziende che hanno cominciato ad insidiare il mercato sicurezza perchè derivato da quello elettrico.Il piccolo e medio impianto finisce quasi sempre nelle mani di chi lavora nell'edile perchè oltre all'impianto elettrico puo fornire sicurezza.Chi negli anni ha saputo lavorare oggi è ricercato per la propria professionalità e non perchè installa un determinato prodotto. Sui distributori non commento perchè non riuscirei a trattenermi : Fuck You : : Fuck You : : Fuck You :
Ma occhio anche alle grosse costruttrici di sicurezza che non vendono ai grossisti per i quali molti di noi quando si parla male siamo subito pronti a spada tratta a difendere..Fatevi dare l'elenco dei loro installatori e poi fatemi sapere la percentuale di chi fa solo sicurezza e quella invece di elettricisti : Lol : : Lol : : Lol :

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Re: Siamo una razza in via di estinzione?????

Messaggio da leggereda Anto66 » 05/04/2009, 21:53

Ciao Luca, mi sembra molto interessante continuare a parlare sul filo del fuorigioco..mediando sulle scelte che influenzano la platea degli installatori e quelle che indirizzano i distributori.

Sono completamente d'accordo che la categoria è diventata sempre più prolifica, e se come ti racconta tuo padre anni fa c'era lavoro per tutti, oggi bisogna ingegnarsi per avere delle idee e soprattutto un indirizzo e una logica da mettere in pratica.

Oggi non basta più essere bravi tecnici, non basta avere delle conoscenze di prodotto dovute alla continua applicazione sul campo e sui manuali, occorre probabilmente avere una buona conoscenza di mercato. Ci si deve destreggiare tra il tecnico e il commerciale.

Nel corso degli anni molte cose sono cambiate, fino a qualche anno fa le programmazioni da pc erano riservate solamente ai professionisti, i distributori a loro volta avevano listini che distinguevano le centrali per i professionisti da quelli per i principianti o elettricisti.
Oggi invece l'uso del pc è diventato parte della nostra vita, probabilmente anche mio figlio sarebbe capace di fare una programmazione sommaria su una centrale a largo consumo e quindi il mercato si è livellato da solo.
Cinque o sei anni fa chi avrebbe immaginato che si potessero gestire le programmazioni delle centrali da rete stando comodamente seduti in ufficio? Chi mai avrebbe immaginato di visualizzare le immagini delle telecamere da telefonino? Eravamo abituati ad utilizzare telecamere con 250 TVL in bianco e nero e l'uso delle speed dome era considerato un futuro.
Poi ci è saltato tutto addosso, il mercato ha tirato...ma ha anche tirato tutti dentro.

Ha tirato dentro chi aveva fatto una scelta di prodotto che poi il mercato ha consolidato ma lo stesso giochino lo hanno capito anche altri impiantisti, lo hanno capito i distributori, lo hanno capito le case costruttrici.
Tutti si sono un pò beati di una situazione di comodo che diventava sempre più grande, e tutti si sono messi in "attesa".
L'attesa dei professionisti era di una salvaguardia di mercato.
L'attesa dei distributori che vedevano richiesto il prodotto senza particolari sforzi.
L'attesa dei costruttori che invece di trovare la chicca di mercato hanno "facilitato" le programmazioni a discapito di investimenti sul futuro.
Ci siamo un pò incasinati insomma... : Lol :
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Re: Siamo una razza in via di estinzione?????

Messaggio da leggereda Patrizio Bosello » 06/04/2009, 14:09

Già, Anto66, concordo su tutto del tuo post, ma ci farei una variantina:

"Ci siamo incasinati " andrebbe corretto con "abbiamo voluto incasinarci per forza, sapendo che lo stavamo facendo e quindi in piena coscienza".

A che vale lamentarsi ?

Non si è fatto nulla quando si poteva, non si vuol fare nulla neanche adesso che si può ancora meno.
Ergo, come già detto, così com'è va bene a tutti...
E' lo stile Italiano: individuo sempre, gruppo di pressione mai.
Peccato che ci sia chi ne ha tratto enormi vantaggi... e forse la pressione fatta è... che non si creasse nessun gruppo di pressione !!!

Wild, wild Italy, where buffalos cross the prairies and installers loudly cry to the moon... : nea :
Occuparsi di sicurezza è una professione seria, anche se in Italia si fa di tutto per negarlo quotidianamente.


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