Fai da te, perchè non può essere la scelta migliore

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Davide Marcomini
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Fai da te, perchè non può essere la scelta migliore

Messaggio da leggereda Davide Marcomini » 04/09/2015, 19:02

Faccio l'installatore da un po', precisamente dal 92 e quanto sto per scrivere è il mio personale pensiero, scaturito dall'esperienza maturata e dalla conoscenza dei prodotti e delle tecnologie applicate alla sicurezza.

Nonostante io cerchi ogni spunto di discussione sul forum non mi è stato possibile finoa questo momento avviare una sana e costruttiva diatriba con gli utenti privati che cercano di realizzare o si sono realizzati da soli il proprio sistema antifurto, quindi raccolgo qui le mie valutazioni in merito cercando di essere il più obiettivo possibile.

1) La conoscenza delle tecnologie.
Un utente privato (che non si occupi di sicurezza di mestiere) non può avere la conoscenza delle tecnologie utilizzate dalle apparecchiature da mettere in campo, parlo di infrarossi, doppia o tripla tecnologa, contatti magnetici, tapparelle, sismici o inerziali, microonde, infrarossi attivi, wireless, ecc, ecc, ecc pertanto non gli sarà possibile scegliere quale tecnologia utilizzare se non per sentito dire ma di come funzionano veramente non ne avrà la più pallida idea.

2) La conoscenza delle apparecchiature.
Un professionista (un individuo che si occupa di sicurezza per mestiere) che sceglie quale centrale o quale sensore installare lo fa sulla base della propria esperienza maturata nel corso degli anni e con buone probabilità frutto di notti insonni, interventi su interventi per risolvere problemi, e non "per sentito dire" o perchè questo o quall'altro sito propone il tale marchio ne tantomento sulla base del costo più conveniente per lui (questo lo fanno gli approfittatori). Inoltre, almeno nel mio caso, un professionista conosce profondamente un apparecchiatura al punto tale da poter assistere il proprio cliente anche, alla peggio, telefonicamente nelle procedure che dovessero rendersi necessarie in qualsiasi momento.

3) Garanzie sui prodotti e sulle installazioni.
Un buon professionista garantisce le apparecchiature che fornisce e installa così come per legge, lo stesso purtroppo non si può sempre dire per gli acquisti online ma nemmeno per gli acquisti dai vari rivenditori che non riconoscendo il soggetto acquirente come addetto al settore potrebbe imputare allo stesso problemi derivanti da errata installazione, collegamenti non ideonei ecc.

4) Tutto questo si traduce in un costo per il cliente finale?
Ovviamente si ma volendo fare un paragone automobilistico sarebbe come pretendere di pagare un automobile al costo dei componenti senza voler pagare gli oneri dell'azienda costruttrice. Insomma è chiaro che chi lo fa di lavoro debba ottenere un idoneo ricompenso che gli consenta non solo di mantenersi ma anche e sopratutto di continuare a dare adeguata assistenza ai propri clienti, anche gratuita laddove si rendesse necessario.

Spero di non vervi annoiati con questi che sono solo pochi spunti : blush : su un tema a me molto caro e sul quale invito tutti a portare contributi ed esperienze.

: bye :
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dreamprisoner
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Re: Fai da te, perchè non può essere la scelta migliore

Messaggio da leggereda dreamprisoner » 10/09/2015, 17:02

Il fatto che tu dica di non esserti mai potuto confrontare con un privato sulla questione secondo me dipende da come ti poni nei suoi confronti .

Dal tuo discorso a mio parere questo è quello che traspare :

tu parti dal presupposto che la definizione di "privato" escluda la possibilità che la persona con cui ti stai confrontando ne sappia come te o più di te della tecnologia che intende utilizzare .

A volte invece , magari anche se raramente , l'unica sostanziale differenza tra un "installatore" e un "privato" sta che il secondo non ha partita iva, o ce l'ha ma esercita un mestiere differente.

Non si può partire la presupposto che chiunque per professione non faccia l'installatore non abbia le conoscenze necessarie per mettere su un buon impianto . Seppur questo possa essere vero nella maggior parte dei casi come dice il proverbio non si può far di tutta l'erba un fascio .

Questo è quello che penso e quello che personalmente mi hai trasmesso nell'unica occasione in cui mi sono rivolto a questo forum .

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Re: Fai da te, perchè non può essere la scelta migliore

Messaggio da leggereda Davide Marcomini » 10/09/2015, 20:19

: clap : : clap : : clap : accipicchia, bell'intervento!

Andiamo per gradi, il modo in cui mi pongo è dovuto a due fattori: 1 - l'esperienza, 2 - sono fondamentalmente un rompicoglioni il che mi porta ad essere bravo e scrupoloso nel mio lavoro e molto probabilmente a non fare i soldi come qualcun altro : Lol :

Detto questo tu saresti quindi convinto che un privato possa conoscere le differenze tecniche tra un rivelatore ad infrarossi passivi e doppia tecnologia? O come sia possibile eluderli entrambi? O per esempio quali siano i contatti di apertura più sicuri sul mercato e come sceglierli? O come scegliere il cavo per la posa corretta di una linea seriale? O magari in modo più banale come funziona una sirena esterna? O ancora cos'è e come fuziona un sistema antimascheramento o un sistema antiavvicinamento?
Ma anche rimanendo nel pratico, un privato è quindi in grado di saper scegliere dove installare un rilevatore volumetrico perchè lavori al meglio?
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Re: Fai da te, perchè non può essere la scelta migliore

Messaggio da leggereda Marco Guerrato » 10/09/2015, 23:40

Ciao,
analizziamo dove si pone il discorso fai da te.

1° caso: il cliente non ne capisce una mazza di antifurto, chiede in giro, contatta un installatore, magari 2, magari 3.... vede quello che si è presentato meglio e che a pelle gli sembra il più convincente (dando un occhio ai costi) e si fa fare il lavoro.

2° caso: il cliente ha visto quello che hanno fatto a casa dell'amico, magari vuole la stessa cosa o qualcosa di "più bello", magari è un tantino invogliato ad avere un app da fare vedere agli amici, contatta un installatore, gli fa fare il lavoro comportandosi come il cliente del 1° caso.

3° caso: il cliente ne capisce qualcosa per sentito dire ma davanti all'installatore fa la figura di quello che lui sa già tutto ma vuole trovare solo qualcuno che glielo monti. Troverà un povero installatore che alla fine farà quello che vuole il cliente pur di portare a casa il lavoro.

4° caso: il cliente PENSA di sapere già tutto, naviga giornate intere su forum, gruppi di discussione, ebay, ecc. ecc. e sceglie la soluzione per lui più conveniente ma per lui più accessibile (programmazione da tastiera o da pc con software trovato in rete)

5° caso: Il cliente è uno informato benissimo sui prodotti, sul loro funzionamento, sulle criticità di certi sensori piuttosto di altri, sulle normative, sui pregi e difetti di una marca piuttosto che un altra. Sceglie il materiale che riesce a comprare. Se lo monta, lo collauda e vive felice.

6° caso: il cliente vuole fare tutto da solo, va in un grande magazzino o centro commerciale, chiede all'addetto del reparto il quale gli propone quello che... hanno li.

Forse si potrebbero fare altri casi.... veicolati dalla mia esperienza diretta sulle persone.... ma di fatto il fai da te credo proprio si possa applicare per i casi 4.5 e 6.

Per la mia esperienza il caso 5 è un caso rarissimo in quanto può essere (quasi) solo un installatore che si installa a casa propria l'impianto di allarme o di sicurezza.

Teniamo un punto molto ben fermo: non tutto il materiale di sicurezza può essere comprato da un privato.
Solo questa considerazione potrebbe lasciare intendere che un motivo valido da parte dei produttori di certi materiali sia proprio il fatto che loro producono materiali per sistemi di sicurezza.

Non si vuole con questo affermare che il cliente sia uno stupido o uno sprovveduto, o un ignorante, ma io credo che quando si parla di sicurezza il cliente dovrebbe esporre all'installatore le proprie esigenze e quest'ultimo dovrebbe proporgli la soluzione o per lo meno delle alternative.

Ben venga se il "privato" è una persona informata ed erudita sull'argomento, avrà occasione di confrontarsi con l'installatore per ottenere una soluzione che il più possibile si avvicina alle proprie esigenze.

Il fai da te quindi ti toglie l'occasione di confrontarsi con uno che "ne sa più di te" ed è comunque sempre peggiorativo.
Senza contare che nel fai da te la varietà di marchi e di materiali è comunque limitata, e quindi anche qui sempre sfavorevole per ottenere i migliori risultati.

Saluti.

dreamprisoner
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Re: Fai da te, perchè non può essere la scelta migliore

Messaggio da leggereda dreamprisoner » 11/09/2015, 10:58

: clap : : clap : : clap : accipicchia, bell'intervento!


Questo è anche quello che intendevo .... qualcuno potrebbe non gradire questo ironizzare su qualsiasi cosa venga detta e che non sia di tuo gradimento .


Andiamo per gradi, il modo in cui mi pongo è dovuto a due fattori: 1 - l'esperienza, 2 - sono fondamentalmente un rompicoglioni il che mi porta ad essere bravo e scrupoloso nel mio lavoro e molto probabilmente a non fare i soldi come qualcun altro : Lol :



Questa è una buona cosa , essere scrupolosi nel proprio lavoro e pretendere sempre il 110% da se stessi è qualcosa che oramai ai giorni nostri pochi si pongono come obiettivo in quello che fanno . Anche io in ciò che faccio cerco sempre di dare il meglio e mi dà fastidio chi invece lavora con superficialità a pressapochismo .


Detto questo tu saresti quindi convinto che un privato possa conoscere le differenze tecniche tra un rivelatore ad infrarossi passivi e doppia tecnologia? O come sia possibile eluderli entrambi? O per esempio quali siano i contatti di apertura più sicuri sul mercato e come sceglierli? O come scegliere il cavo per la posa corretta di una linea seriale? O magari in modo più banale come funziona una sirena esterna? O ancora cos'è e come fuziona un sistema antimascheramento o un sistema antiavvicinamento?
Ma anche rimanendo nel pratico, un privato è quindi in grado di saper scegliere dove installare un rilevatore volumetrico perchè lavori al meglio?



Io non ho detto questo , anzi .... ho detto che probabilmente il 90% o forse più non rientra in questa categoria .

Chi decide di farsi un impianto senza la dovuta conoscenza molto probabilmente finirà per buttare via soldi inutilmente nella migliore delle ipotesi , e nell'avere una falsa sicurezza data da un sistema che in realtà sicuro non è nel peggiore dei casi .

Non discuto su questo . Nel mio campo succede più o meno la stessa cosa.

Visto che però non è possibile sapere a priori con chi si sta parlando , prima di dare risposte di un certo tipo magari sarebbe meglio capire le reali esigenze e conoscenze di chi si ha di fronte .

Ovvio che se uno ti viene a chiedere come aggiornare il firmware di una centralina di allarme e poi non sa nemmeno accendere un PC o collegare una porta seriale allora viene da pensare che combinerà solo danni .

Per contro , a volte rivolgersi a un professionista può non essere la scelta migliore .

Come faccio io a sapere se chi ho di fronte è una persona altamente specializzata o uno che si improvvisa .

Io non installo impianti di allarme per lavoro , ma mi è capitato più di una volta di mettere le mani su sistemi diversi , per riparare a danni fatti da presunti professionisti , e il quadro che mi si è parato davanti è stato a dir poco agghiacciante .

Lasciando perdere cablaggi fatti in modo del tutto casuale e usando quello che passava il convento in quel momento , una delle situazioni più imbarazzanti è stato dover resettare e riprogrammare interamente un sistema perché l'installatore del caso si è rifiutato (o meglio , ha detto che li ha persi) di fornire i codici . In altri casi codici lasciati come impostazione di fabbrica e poi tanti altri piccoli o grandi errori che ora non sto a elencare perché non è questo lo scopo della discussione .

Questo per dire che anche scegliere a chi mettere in mano la propria sicurezza non è comunque semplice .

Per quanto riguarda altre questioni tipo funzionamento di un PIR o PIR + MW ecc .... beh quello è un insieme di concetti elettronici e fisici ..... quindi avendo quelle basi non è difficile comprendere come funzionino o come possano più o meno facilmente essere manomessi . Stessa cosa per antimask ecc .

Poi nessuno toglie che sicuramente chi piazza queste strumentazioni da anni sicuramente avrà da subito una visione d'insieme che gli permetterà in un tempo e sicuramente con uno sforzo minore di pianificare un ottimo sistema , ma questo non toglie che anche un privato , magari con uno sforzo maggiore e sicuramente con un dispendio di tempo notevole possa giungere a risultati analoghi .

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Re: Fai da te, perchè non può essere la scelta migliore

Messaggio da leggereda Davide Marcomini » 11/09/2015, 13:08

dreamprisoner ha scritto:
: clap : : clap : : clap : accipicchia, bell'intervento!


Questo è anche quello che intendevo .... qualcuno potrebbe non gradire questo ironizzare su qualsiasi cosa venga detta e che non sia di tuo gradimento .


Non credo di dovermi scusare per ogni cosa che dico ma in questo caso sbagli di grosso, sei stato l'unico finora a dare una risposta (e l'hai fatto correttamente) alla mia provocazione, fatta nell'intento di intavolare una conversazione costruttiva con il privato che ritiene inutile il professionista, perchè mai avrei dovuto ironizzare?

dreamprisoner ha scritto:Visto che però non è possibile sapere a priori con chi si sta parlando , prima di dare risposte di un certo tipo magari sarebbe meglio capire le reali esigenze e conoscenze di chi si ha di fronte .

Ovvio che se uno ti viene a chiedere come aggiornare il firmware di una centralina di allarme e poi non sa nemmeno accendere un PC o collegare una porta seriale allora viene da pensare che combinerà solo danni .

Per contro , a volte rivolgersi a un professionista può non essere la scelta migliore .

Come faccio io a sapere se chi ho di fronte è una persona altamente specializzata o uno che si improvvisa .

Io non installo impianti di allarme per lavoro , ma mi è capitato più di una volta di mettere le mani su sistemi diversi , per riparare a danni fatti da presunti professionisti , e il quadro che mi si è parato davanti è stato a dir poco agghiacciante .

Lasciando perdere cablaggi fatti in modo del tutto casuale e usando quello che passava il convento in quel momento , una delle situazioni più imbarazzanti è stato dover resettare e riprogrammare interamente un sistema perché l'installatore del caso si è rifiutato (o meglio , ha detto che li ha persi) di fornire i codici . In altri casi codici lasciati come impostazione di fabbrica e poi tanti altri piccoli o grandi errori che ora non sto a elencare perché non è questo lo scopo della discussione .

Questo per dire che anche scegliere a chi mettere in mano la propria sicurezza non è comunque semplice .


Questo è un problema reale ma come mi insegni non si può fare di tutta l'erba un fascio, una prima discriminazione la si potrebbe fare scegliendo un "professionista" e non come succede di sovente un elettricista che si spaccia per installatore di antifurti (ma anche qui con i dovuti distinguo, conosco elettricisti davvero in gamba con poco o nulla da invidiare ad un professionista, pochi per la verità), per questo ritengo che la cosa migliore sia SEMPRE il passa parola e non ad esempio fare fare dei preventivi a caso scegliendo il più basso come spesso accade.

dreamprisoner ha scritto:Per quanto riguarda altre questioni tipo funzionamento di un PIR o PIR + MW ecc .... beh quello è un insieme di concetti elettronici e fisici ..... quindi avendo quelle basi non è difficile comprendere come funzionino o come possano più o meno facilmente essere manomessi . Stessa cosa per antimask ecc .

Poi nessuno toglie che sicuramente chi piazza queste strumentazioni da anni sicuramente avrà da subito una visione d'insieme che gli permetterà in un tempo e sicuramente con uno sforzo minore di pianificare un ottimo sistema , ma questo non toglie che anche un privato , magari con uno sforzo maggiore e sicuramente con un dispendio di tempo notevole possa giungere a risultati analoghi .


Attenzione io non parlavo di manomissione ma mi fa piacere che anche tu fatichi a districarti, sintomo che in fondo ho ragione io, continuo a sostenere che stai cercando l'ago nel pagliaio ma sono disponibile a ricredermi se mi saranno portati argomentazioni adeguate.
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Re: Fai da te, perchè non può essere la scelta migliore

Messaggio da leggereda Gino80 » 11/09/2015, 13:31

Personalmente non sono un esperto né di elettronica né di impianti di allarme, pertanto non opterei mai per il "fai da te" per la progettazione e installazione di un impianto antifurto. Per casa mi sto rivolgendo infatti a professionisti del mestiere (o almeno si spacciano per tali).
Fatta questa premessa però, mi rendo conto che per chi non ha la possibilità economica di rivolgersi ad un professionista, il fai da te possa essere una soluzione "accettabile". Come si dice in questi casi: "piuttosto che niente, meglio piuttosto".

Secondo me Davide, non sarebbe male se sul forum venissero dati dei consigli per il fai da te. Ti spiego perché: per un privato, sapere (come hai detto tu) come eludere un volumetrico, di cosa tener conto quando si sceglie dove installarlo ecc, può essere utile non solo per il fai da te, ma anche per rendersi conto se il professionista (o presunto tale) a cui si sta rivolgendo sia competente o meno.
Ti faccio un esempio: 2 persone che mi hanno fatto un preventivo per l'antifurto, mi hanno detto che alcuni sensori volumetrici del vecchio allarme che sto sostituendo sono stati installati nel posto sbagliato e mi hanno spiegato il perché. Se avessi saputo queste cose a suo tempo, mi sarei reso conto quanto fosse incompetente la persona che mi stava installando l'antifurto e adesso non starei spendendo soldi per rimediare alla sua incompetenza appunto.

Dando consigli sul "fai da te", per come la vedo io, non si incentiva tale pratica a discapito di voi professionisti del settore. Tanto chi vuole installarsi un antifurto da solo lo fa comunque...e anche con qualche accorgimento in più, non sarà comunque in grado di tarare (non so se si dica così) i volumetrici o di capire da cosa possano dipendere eventuali (e continui) falsi allarmi. Allo stesso tempo non potrà nemmeno meravigliarsi se l'allarme non dovesse fare il proprio dovere il giorno che un ladro dovesse svaligiargli la casa.

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Re: Fai da te, perchè non può essere la scelta migliore

Messaggio da leggereda dreamprisoner » 11/09/2015, 14:43

Attenzione io non parlavo di manomissione ma mi fa piacere che anche tu fatichi a districarti, sintomo che in fondo ho ragione io, continuo a sostenere che stai cercando l'ago nel pagliaio ma sono disponibile a ricredermi se mi saranno portati argomentazioni adeguate.


Sicuro che non ne parlassi ?


Detto questo tu saresti quindi convinto che un privato possa conoscere le differenze tecniche tra un rivelatore ad infrarossi passivi e doppia tecnologia? O come sia possibile eluderli entrambi? O per esempio quali siano i contatti di apertura più sicuri sul mercato e come sceglierli? O come scegliere il cavo per la posa corretta di una linea seriale? O magari in modo più banale come funziona una sirena esterna? O ancora cos'è e come fuziona un sistema antimascheramento o un sistema antiavvicinamento?
Ma anche rimanendo nel pratico, un privato è quindi in grado di saper scegliere dove installare un rilevatore volumetrico perchè lavori al meglio?


A me pare di si .

Non ho risposto ai singoli quesiti perché mi pareva superfluo .

Ho preso forse gli esempi più eclatanti semplicemente per spiegare il concetto , ossia che se conosci la natura fisica ed elettronica di un dispositivo allora saprai anche come si comporterà . Diversamente se non la conosci puoi anche imparare ad usarlo , installarlo e configurarlo ma non saprai mai esattamente perché funziona così o peggio perché non funziona .

Vorrei vedere quante persone (installatori e non ) sanno esattamente come elabora i segnali un PIR o come funzioni nel dettaglio un rilevamento doppler a microonde ?

Certo , vai su wiki e qualche rudimento forse lo ottieni ma da lì a carpirne l'esatta natura ne passa .

Con questo voglio dire che se sai come lavora un PIR molto probabilmente saprai anche dove piazzarlo e quali potrebbero essere eventuali fonti che ne disturbano il funzionamento e causano falsi allarmi come allo stesso modo saprai quali siano le tecniche per metterlo fuori uso o eluderlo o farci quello che vuoi .

In tutto questo comunque continuo a non vedere dove sia la mia "ricerca" dell'ago nel pagliaio .

Il privato che vuole farsi l'impianto difficilmente cambierà idea , se la cambierà probabilmente sarà perché rimarrà scottato dalle sue stesse scelte ( vedi impianto che non va o peggio ) e quindi si presentano essenzialmente tre scenari :

1) Privato che si rivolge all'installatore perché non sa nulla e si affida quindi ad un professionista.

2) Privato fissato con il fai da te che fa da sé solo per poi dover ripiegare sul caso 1)

3) Privato che con successo fa da se ed è contento di quello che ha fatto .

Per come la vedo io , nel mio caso ricado nel terzo caso .

Con questo non voglio fare la parte del presuntuoso e non ammettere che magari un consiglio da chi lavora da anni in questo settore sia ben accetto , ma come ho detto un "consiglio" .

Se per motivi personali uno il consiglio non lo vuole dare , libero di farlo . Non lo dà , perché ? Per mille motivi .... perché pensa che chi ah davanti sia un incompetente , perché pensa che gli si rubi il pane a sotto i denti , perché .....boh saranno fatti suoi .

Quello che invece non mi piace è che vengano portate motivazioni fuorvianti e che fanno presa solo su chi davvero non sa nulla e quindi è facilmente intimidito da risposte di un certo tipo e torna sui suoi passi .

Per concludere io non ritengo inutile il professionista .

Penso solo che se uno ha le capacità e le conoscenze adatte a fare qualcosa possa essere libero di farlo.

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Re: Fai da te, perchè non può essere la scelta migliore

Messaggio da leggereda Davide Marcomini » 11/09/2015, 21:14

Gino80 ha scritto:Personalmente non sono un esperto né di elettronica né di impianti di allarme, pertanto non opterei mai per il "fai da te" per la progettazione e installazione di un impianto antifurto. Per casa mi sto rivolgendo infatti a professionisti del mestiere (o almeno si spacciano per tali).
Fatta questa premessa però, mi rendo conto che per chi non ha la possibilità economica di rivolgersi ad un professionista, il fai da te possa essere una soluzione "accettabile". Come si dice in questi casi: "piuttosto che niente, meglio piuttosto".

Secondo me Davide, non sarebbe male se sul forum venissero dati dei consigli per il fai da te. Ti spiego perché: per un privato, sapere (come hai detto tu) come eludere un volumetrico, di cosa tener conto quando si sceglie dove installarlo ecc, può essere utile non solo per il fai da te, ma anche per rendersi conto se il professionista (o presunto tale) a cui si sta rivolgendo sia competente o meno.
Ti faccio un esempio: 2 persone che mi hanno fatto un preventivo per l'antifurto, mi hanno detto che alcuni sensori volumetrici del vecchio allarme che sto sostituendo sono stati installati nel posto sbagliato e mi hanno spiegato il perché. Se avessi saputo queste cose a suo tempo, mi sarei reso conto quanto fosse incompetente la persona che mi stava installando l'antifurto e adesso non starei spendendo soldi per rimediare alla sua incompetenza appunto.

Dando consigli sul "fai da te", per come la vedo io, non si incentiva tale pratica a discapito di voi professionisti del settore. Tanto chi vuole installarsi un antifurto da solo lo fa comunque...e anche con qualche accorgimento in più, non sarà comunque in grado di tarare (non so se si dica così) i volumetrici o di capire da cosa possano dipendere eventuali (e continui) falsi allarmi. Allo stesso tempo non potrà nemmeno meravigliarsi se l'allarme non dovesse fare il proprio dovere il giorno che un ladro dovesse svaligiargli la casa.


Il tuo è un buon suggerimento Gino80 ma ci sono cose che è meglio non dire, bada, ho detto è meglio, no non voglio o non vogliamo dirle. La ragione in linea di massima è la sempre la stessa, ovvero non va bene divulgare certe informazioni per ragioni di sicurezza, personalmentecon il cliente mi ppiace parlare e trasferire alcuni concetti fondamentali se questo è disposto ad ascoltarli ma nel forum non sapendo chi lo legge e a quale scopo posso utilizzare determinate informazioni...... : nea : preferisco personalmente farne a meno, spero si comprensibile il mio punto di vosta.
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Re: Fai da te, perchè non può essere la scelta migliore

Messaggio da leggereda Davide Marcomini » 11/09/2015, 21:23

dreamprisoner ha scritto:
Attenzione io non parlavo di manomissione ma mi fa piacere che anche tu fatichi a districarti, sintomo che in fondo ho ragione io, continuo a sostenere che stai cercando l'ago nel pagliaio ma sono disponibile a ricredermi se mi saranno portati argomentazioni adeguate.


Sicuro che non ne parlassi ?


Detto questo tu saresti quindi convinto che un privato possa conoscere le differenze tecniche tra un rivelatore ad infrarossi passivi e doppia tecnologia? O come sia possibile eluderli entrambi? O per esempio quali siano i contatti di apertura più sicuri sul mercato e come sceglierli? O come scegliere il cavo per la posa corretta di una linea seriale? O magari in modo più banale come funziona una sirena esterna? O ancora cos'è e come fuziona un sistema antimascheramento o un sistema antiavvicinamento?
Ma anche rimanendo nel pratico, un privato è quindi in grado di saper scegliere dove installare un rilevatore volumetrico perchè lavori al meglio?


A me pare di si .


Quindi ritieni che sabotaggio ed elusione siano sinonimi?

Comprendo bene la tua posizione e sforzandomi potrei anche condividerla ma rimane il fatto che sono solo parole, non mi hai portato alcun esempio reale che possa farmi cambiare idea, continuo a pensare che se un privato (che non sia l'ago nel pagliaio) si auto costruisce un "sistema di sicurezza" prima o poi ne pagherà le conseguenze, ebbene a te che te frega? potremmo dire.... ecco il concetto che vorrei trsferire è che se poi le persone perdono fiducia nei sistemi è per questo: costruiscono sistemi che non funzionano o funzionano troppo : laugh : e poi pensano che tanto quello che facciamo noi è uguale quindi NON SERVE.

Per concludere, hai ragione, se uno ci si mette di buona lena forse può realizzare un sistema funzionante ma da qui a progettare e realizzare un SISTEMA di SICUREZZA la strada è lunga e tortuosa.
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Re: Fai da te, perchè non può essere la scelta migliore

Messaggio da leggereda Gino80 » 12/09/2015, 0:14

Davide Marcomini ha scritto:Il tuo è un buon suggerimento Gino80 ma ci sono cose che è meglio non dire, bada, ho detto è meglio, no non voglio o non vogliamo dirle. La ragione in linea di massima è la sempre la stessa, ovvero non va bene divulgare certe informazioni per ragioni di sicurezza, personalmentecon il cliente mi ppiace parlare e trasferire alcuni concetti fondamentali se questo è disposto ad ascoltarli ma nel forum non sapendo chi lo legge e a quale scopo posso utilizzare determinate informazioni...... : nea : preferisco personalmente farne a meno, spero si comprensibile il mio punto di vosta.


Capisco cosa intendi. Spero solo che non sia "sufficiente" essere un bravo installatore per mettere fuori uso qualsiasi impianto antifurto (anche quelli ben progettati). Se così fosse, la cosa sarebbe abbastanza inquietante. : sad :

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Re: Fai da te, perchè non può essere la scelta migliore

Messaggio da leggereda carlo c. » 12/09/2015, 22:31

Ho letto e riletto tutto il botta e risposta sull'argomento, se posso dire la mia lunga esperienza in campo, la posso riassumere così: potrei elencare centinaia impianti su i quali siamo dovuti intervenire per tentare, con quello che abbiamo trovato, una qualche possibilità di metterli in riga. Per la maggior parte sprovvisti di certificato di conformità, con componenti in parte non idonei, sprovvisti di qualsiasi forma di assistenza tecnica, a volte intervenendo dopo il mancato funzionamento, quasi tutti con resistenze di bilanciamento chiuse in centrale e/o addirittura senza linea di tamper. Non è per vanto ma,( in archivio ho più di 13000 impianti installati) e, purtroppo, mi sento abbandonato da chi (Legge 37/08) non applica i dovuti controlli e relative sanzioni come previsto. Forse in giro non si troverebbero tutti i "bidoni" che i committenti incassano. Scusate lo sfogo ma ormai, il mio lavoro non mi da più le soddisfazioni che mi procurava la vecchia norma ANIA dove il buon senso era prevalente nella scelta di un impianto a misura del committente. Carlo

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Re: Fai da te, perchè non può essere la scelta migliore

Messaggio da leggereda tequilaylemon » 23/11/2015, 15:00

Sotto il mio post completo
Ultima modifica di tequilaylemon il 23/11/2015, 15:08, modificato 1 volta in totale.

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Re: Fai da te, perchè non può essere la scelta migliore

Messaggio da leggereda tequilaylemon » 23/11/2015, 15:07

Buongiorno a tutti,
leggo ora questa discussione interessante e sento il dovere di dire la mia.

Sono un caso d'esempio di cliente che sceglie il Fai da te e ve ne spiego il perchè:

La storia è andata cosi:

0) Premessa. Appartamento con Porte/Finestre e giardino intorno. Vorrei proteggere la casa (contatti alle inferriate) ma anche il solo avvicinarsi alle finestre. Vorrei una centralina sufficentemente "moderna" con la quale io posso interagire soprattutto via web / App . Installerò per ovvi motivi anche il modulo gsm. Impianto completamente filare con i fili che arrivano già ovunque. La mia idea iniziale era quella di avere un servizio "chiavi in mano" ovvero il tecnico mi fa tutto ed io devo solo pagare.

1) Purtroppo non ho "amici o conoscenti" che facciano questo mestiere di professione e quindi la prima risorsa con cui mi sono confrontato è stato internet. Ho "scelto" io le "marche" di centraline da installare ed ho contattato gli installatori reperendo i loro contatti dal sito del produttore della centralina. Cosi sono venuti da me un installatore Risco, uno Lince, uno Axel, Uno Bentel e uno Fracarro.

2) La parte più "delicata" dell'impianto è il perimetrale del giardino, quella in cui il KnowHow dell'esperto diventa fondamentale. Ebbene ognuno di loro mi ha dato soluzioni diverse: chi mi avrebbe installato degli Optex BX80n, chi barriere attive davanti alle finestre, chi i Bobby della lince [indovinate chi???? : laugh : ]. Da profano non sono in grado di dire chi avrebbe adottato la soluzione migliore e pertanto dovrei scegliere tra le varie opzioni usando il mio buon senso (devo partire dal presupposto che tutti gli installatori contattati abbiano la stessa "bravura", non avendo io altri strumenti per giudicarli).
Per sensori alle finestre stessa cosa: chi mi avrebbe consigliato i sensori magnetici, chi quelli a tenda.

3) Durante l'attesa e successivamente ai preventivi, ho trascorso il tempo cercando su internet di informarmi il più possibile per venire alla soluzione migliore. Quindi ho frequentato i siti di vendita online per vedere cosa offre il mercato in termini di prodotti e loro prezzi, siti dei costruttori per leggere i vari manuali. Ho scoperto il vostro forum etc etc.

4) Arrivati i preventivi mi sono cadute le braccia, 3000 euro in media. Bentel ancora non è arrivato il preventivo ma non penso il sarà diffferente dagli altri. Dico che mi sono cadute le braccia perchè da un lato, con tutta la buona volontà proprio non me li posso permetere, ma dall'altro mi rendo conto che "lista della spesa" alla mano, se acquistassi sul web i vari componenti dell'impianto li pagherei in media 1500€ (centrale bentel Absoluta 42 e sensori esterni da 150€ in media).

5)Dunque, mi trovo a riflettere che i tecnici:
-- o vogliono avere un guadagno enorme su un impianto, e quindi oltre a configurazione ed installazione vogliono anche ricaricare e molto sull'acquisto dei componenti (cosa che ritengo più probabile),
-- oppure comprano tutti al "solito negozio di fiducia" dove si riforniscono da anni e non sono interessati a comprare a prezzi competitivi e si fanno spennare (o meglio fanno spennare il cliente finale). Questo però fa si che un cliente come me non lo prendono.

6) Detto tutto ciò, abbinato al fatto che non devo proteggere il caveau di una banca e che sono una persona che ha studiato (sono un ingegnere e so studiare un manuale ed applicarlo) ho deciso di provare ad instarmelo da solo. In caso dovessi avere dei problemi, chiamerò un tecnico per la sola installazione e/o configurazione con il risultato finale che il prezzo finale Acquisto in proprio + installazione da tecnico sarà di MOLTO inferiore a tutti i preventivi finora avuti.

Tutto questo per dire che in qualche modo, costretto al "fai da te", perchè altrimenti tutto ciò che vorrei non posso averlo.
Grazie!

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Re: Fai da te, perchè non può essere la scelta migliore

Messaggio da leggereda radiation » 23/11/2015, 16:10

Questo è un tuo punto di vista.
Considera che un installatore serio prima di tutto di deve sobbarcare l'onere e l'onore di certificarti l'impianto (con tanto di documentazione che va lasciata in UT del tuo Comune); non ti interessa la certificazione? Bene, però poi sappi che se per caso il tuo sistema comincia suonare di notte e al tuo vicino girano le p....... e dovesse fare esposto in PM o ufficio comunale questi ti chiederanno il certificato di installazione. E tu sei in torto marcio. Non voglio fare il professore, ma purtroppo in queste cose nessuno capisce l'importanza e la serietà finchè non ci si finisce dentro.

Secondo: l'installatore si deve anche sobbarcare la questione della garanzia e dei malfunzionamenti; non tutte le case offrono i 24 mesi di garanzia previsti in Italia dalla legge. L'installatore invece è obbligato.

Terzo: Molti installatori fanno lavori pressapochisti e giusto per guadagnare con la minima fatica; ma ci sono anche èersone corrette che per un impianto di allarme valutano attentamente quale sia la sensoristica ottimale per garantire sicurezza. Poi ovviamente per questioni economiche se ne può discutere con il cliente. Ma il compito dell'installatore profsessionale è di dare il massimo della sicurezza.
Per esempio a mio sindacabile parare un installatore che ancora oggi propone come protezione perimetrale dei BX80 è completamente fuori strada.

Detto questo 3.000€ voglion dire tutto e niente; dipende da un sacco di fattori e non in ultimo la manodopera.

Vuoi prendere tu il materiale? Io non credo che gli installatori ti facciano poi il prezzo della manod'opera come se avessero preso il lavoro chiavi in mano.
Chissà perchè secondo molti siamo sempre qui pronti a truffare e ingrassare.
Andrea Annoni


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