Sicurezza 2012

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Patrizio Bosello
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Re: Sicurezza 2012

Messaggio da leggereda Patrizio Bosello » 12/11/2012, 14:50

Alessandrino Mercuri ha scritto:
Ciao Patrizio, come sempre è stato un piacere salutarti.
Da non espositore, potresti fare una panoramica in percentuale approssimativa della tipologia di visitatori?
-Visitatori esteri.
-Installatori
-Distributori Italiani
-Perditempo che cercano l'impianto per casa.

La richiesta vale anche per Antonella che saluto.


Ciao Alex, anche per me è sempre un piacere vederti.

Visitatori esteri: dire che non ci sono stati sarebbe una bugia, ma dire che non ne ho mai visti così pochi rispetto ad anni scorsi è la sacrosanta verità, almeno da me.

Installatori: sono stati la maggioranza dei visitatori, e dico per tutti i livelli: dai grandi system integrators alle aziende unipersonali.
Se devo dire, ho trovato una media di preparazione e qualificazione maggiore che non negli scorsi anni, segno che tecnologie nuove sono percepite, digerite e assimilate ormai con una certa rapidità. Molti imprenditori giovani, con voglia di fare e di imparare, molte le aziende consolidate che attualmente vivono sull'assistenza e la manutenzione dei numerosi impianti in portafoglio, ma sono adesso, dato il momento economico non favorevolissimo, alla ricerca di idee nuove e di spunti commerciali per differenziarsi e mantenere le posizioni.
Un po' di cambiamenti poi in diversi player del mercato ( o di presenza o di politica commerciale) hanno favorito un po' di stato confusionale, per cui molti sono alla ricerca di alternative serie e stabili.
Tutto sommato una buona presenza, e richieste o domande assolutamente pertinenti e fondate, segno, come dicevo, di una preparazione media che si sta alzando.

Distributori italiani: ovviamente ce n'erano dappertutto, a frotte. Più di qualcuno mi è sembrato un po' preoccupato e smarrito dai cambiamenti veloci, "forse troppo", delle tipologie di cliente, dal tipo di vendita che è necessario mettere in atto, dal crollare delle marginalità di alcuni segmenti che hanno dato grasso a secchiate negli anni precedenti e dove più di qualcuno si è cullato ritenendo che potesse durare per sempre.
Le mosse da fare come distributore locale non sono certamente facili da individuare nella situazione odierna, e sono differenti da regione a regione.
Ho visto e percepito da parecchi distributori che non conoscevo, che ci sia la sensazione che qualcosa non giri come dovrebbe, più che l'individuazione del "cosa" non giri e del "come" controbattere o agire.

Perditempo che cercano l'impianto per casa: da noi non ne è venuto uno, nè so se fosse consentito l'accesso al pubblico.
E' arrivato più di qualche studio di progettazione e diversi architetti che venivano pe loro progetti o per conto di loro clienti.
Qualche consolato o ambasciata estera con problematiche particolari da risolvere, ma di utenza residenziale alla caccia di info e prezzi io non ne ho vista. Qualche scuola, ma parecchio meno che in altre edizioni.

Ciao !
Occuparsi di sicurezza è una professione seria, anche se in Italia si fa di tutto per negarlo quotidianamente.

Dr.Giane
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Re: Sicurezza 2012

Messaggio da leggereda Dr.Giane » 12/11/2012, 17:13

Luca Nardi ha scritto: Considerando il vettore LAN utile solo per teleassistenza e controlli da remoto (non come vettore per instradamento di allarmi) non ho trovato nulla di nuovo che riguardasse la sicurezza effettiva.

Su questo non sono molto d'accordo intanto molte centrali stanno spingendo sull'integrare un modulo lan per la gestione domotica. Inoltre se parliamo di un vettore IP generico (GPRS oltre che Ethernet) ho trovato molte centrali che stanno piano piano andando sul CI e SIA via IP, Il problema come il contact ID via PSTN è che non esiste uno standard o meglio non viene seguito.
Per dire Elmo e GPS stanno puntando sul CEI/ABI su LAN che permette sia la telegestione che la ricezione degli allarmi.
Sicuramente sono ancora poche centrali ma credo che nel prossimo futuro diventeranno i principali vettori di comunicazione.


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