Reverse charge dell'IVA su apparati GSM/GPRS

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Reverse charge dell'IVA su apparati GSM/GPRS

Messaggio da leggereda Patrizio Bosello » 11/05/2011, 10:44

Soprattutto distributori e costruttori, ma anche installatori:

Cosa avete fatto con la fatturazione di Aprile in merito, e come proseguirete in merito al reverse charge dell'IVA su apparati GSM/GPRS ?
Io ho fatto interpellanze all'Agenzia delle Entrate, ho sentito professionisti con opinioni contrastanti, le associazioni di categoria (Confindustria) si stanno informando, perchè la direttiva è chiara, ma non esamina la problematica del settore sicurezza, dove i moduli sono parte di installazione fissa, e di chi si occupa di comunicazioni M2M, in sostanza per quanto attiene i GSM/GPRS attinenti impianti fissi non si è espresso in modo chiaro nessuno.

Senza postare tonnellate di testo, vi dò qui i riferimenti, nel caso qualcuno si sia perso quest'ultima chicca.

Decisione del Consiglio UE n 710/2010 del 22/11/10 e viste le circolari Agenzia delle Entrate n.59/2010 del 23/12/10 e n. 36/E del 31/03/1

E' interessante per ognuno di noi capire come ognuna delle altre aziende si è comportata con la fatturazione dal 1 Aprile in qua.
Occuparsi di sicurezza è una professione seria, anche se in Italia si fa di tutto per negarlo quotidianamente.

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Re: Reverse charge dell'IVA su apparati GSM/GPRS

Messaggio da leggereda Patrizio Bosello » 12/05/2011, 10:04

Pensavo di suscitare un vespaio con questo post!
Non ditemi che non c'è nessun produttore, nessun distributore, nessun installatore che si è preoccupato di vedere l'influsso di questa disposizione e delle annotazioni dell'Agenzia delle entrate in merito alla fatturazione a partire da quella di Aprile (incluso)!

L'alternativa è che nessuno produca, commercializzi o installi apparati GSM !

Oppure noi siamo l'unica azienda attenta alle modifiche, anche parziali, come questa, del regime IVA italiano?
Sono un po' sconcertato...
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Re: Link a doc Reverse charge dell'IVA su apparati GSM/GPRS

Messaggio da leggereda Patrizio Bosello » 13/05/2011, 15:00

Mi è stato chiesto privatamente da un caro amico del forum di specificare i link per questa cosa, che sembra non sia per niente nota agli addetti del settore sicurezza !

Lo faccio volentieri, anche se ognuno di voi dovrebbe essere stato avvertito dal proprio commercialista.

Qui il link alla disposizione (Circolare 59/e del 23/12/2010)

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wc ... 1a8bbbd1ae

Qui il link alla circolare dell'uffico stampa dell'agenzia delle entrate 23/12/2010

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wc ... 1a8bbbd1ae

Qui il link alla risoluzione Agenzia Entrate (36/E del 31 marzo 2011)

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wc ... 0739d38b37

Buona lettura a tutti, e almeno qualcuno mi dia non opinione, ma una informazione di come sta fatturando dal 1 Aprile in qua.

Un saluto a tutti
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Re: Reverse charge dell'IVA su apparati GSM/GPRS

Messaggio da leggereda Onimatsu » 15/05/2011, 14:07

L’Agenzia precisa che il reverse charge si applica per le sole cessioni di beni effettuate
nella fase distributiva e quindi non si applica alla fase del commercio al dettaglio. Sono
inoltre escluse le cessioni dei beni effettuate da contribuenti minimi.


Da questa frase sembra di capire che solo in acquisto da parte delle aziende e' valido il reverse charge. In caso di vendita al dettaglio, azienda-cliente, tale norma non e' valida. Quindi la fatturazione e' con IVA.
Sbaglio??
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Re: Reverse charge dell'IVA su apparati GSM/GPRS

Messaggio da leggereda Patrizio Bosello » 16/05/2011, 1:33

Qualcuno l 'IVA la deve pagare, ed è l'ultimo cessionario, come sempre. Qui non cambia nulla, ovviamente.
La questione è: per gli apparati relativi ai passaggi (produttore, distributore, installatore) nel caso di apparati fissi parte di un sistema, per l'invio automatico di messaggi, il reverse charge va applicato o no ?
Io, al di là delle considerazioni personali, interpellanza all'ufficio entrate (che risponderà fra 10 anni...) l'interpellanza a Confindustria, la richiesta all'associazione dott. commercialisti e altre richieste fatte da colleghi nell'ambito delle vigilanze, volevo avere informazioni su come si stanno muovendo nei confronti di questa dubbia applicabilità gli altri produttori, distributori, installatori.

In sostanza come fatturate e come vi stanno fatturando i vostri fornitori ? Con o senza reverse charge ?
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Re: Reverse charge dell'IVA su apparati GSM/GPRS

Messaggio da leggereda davman » 16/05/2011, 13:49

per quanto mi riguarda, i miei fornitori applicano regolarmente l'iva, io, avendo a che fare solo con utenti finali, fatturo applicando l'iva.

Personalmente la vedo una forzatura applicare il reverse charge a combinatori o interfacce gsm, il testo (per quella rapida occhiata che ho dato io) parla di telefoni, non di altre apparecchiature.Il combinatore è un dispositivo che contiene al suo interno un telefono gsm, ma non è un telefono. Devo anche aggiungere però che non mi sono preoccupato del caso più di quel tanto, dato che all'utente finale devo per forza applicare l'iva. mentre per la merce acquistata, direi che l'eventuale errore sia a carico di chi emette la fattura, quindi il problema, per me, non sussiste (spero)
ciao Davide

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Re: Reverse charge dell'IVA su apparati GSM/GPRS

Messaggio da leggereda Patrizio Bosello » 16/05/2011, 20:25

davman ha scritto:Personalmente la vedo una forzatura applicare il reverse charge a combinatori o interfacce gsm, il testo (per quella rapida occhiata che ho dato io) parla di telefoni, non di altre apparecchiature.Il combinatore è un dispositivo che contiene al suo interno un telefono gsm, ma non è un telefono


Io sono d'accordissimo con te, Davide.
Purtroppo il testo è molto dubbio in questo punto, perchè (cito):

Ai fini dell’individuazione dei beni oggetto dell’applicazione del
meccanismo dell’inversione contabile occorre avere riguardo alla definizione
contenuta nella decisione di autorizzazione del Consiglio dell'UE secondo cui il
reverse charge si applica alle cessioni di “telefoni cellulari, concepiti come
dispositivi fabbricati o adattati per essere connessi a una rete munita di licenza e
funzionanti a frequenze specifiche, con o senza altro utilizzo”. Il riferimento ai
“telefoni cellulari” fa ritenere che l’ambito oggettivo di applicazione del reverse
charge riguardi quei dispositivi la cui funzione principale sia quella di permettere
di fruire dei servizi di fonia in mobilità.


Nessun dubbio che un GSM per allarmi sia "dispositivi fabbricati o adattati per essere connessi a una rete munita di licenza e funzionanti a frequenze specifiche, con o senza altro utilizzo"
e ancora: la cui funzione principale sia quella di permettere di fruire dei servizi di fonia in mobilità. E la mobilità è quella permessa dagli apparati GSM sia che trasmettano sia che ricevano da altri apparati GSM.

Per quanto attiene a
davman ha scritto:Devo anche aggiungere però che non mi sono preoccupato del caso più di quel tanto, dato che all'utente finale devo per forza applicare l'iva. mentre per la merce acquistata, direi che l'eventuale errore sia a carico di chi emette la fattura, quindi il problema, per me, non sussiste (spero)
non ho tempo di andarmi a rileggere adesso tutta la papocchia, ma mi sembra proprio che la sanzione colpisca entrambi. Infatti come tu accetti la fattura, significa che sei d'accordo con la procedura IVA applicata. Ti saprò dire meglio.

In ogni caso grazie di averci informato che i tuoi fornitori non applicano il reverse charge (cosa sulla quale io sono d'accordissimo, ma sulla quale non ho certezze)
Siccome l'Agenzia arriva dopo anni a fare controlli, non vorrei giocarmi megasanzioni in tarda età... : nea :
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Re: Reverse charge dell'IVA su apparati GSM/GPRS

Messaggio da leggereda ninetto » 20/05/2011, 11:22

Piccolo sfogo siamo sempre in ITALIA : Hurted :
Saluti per tutti ma uno speciale per il mio caro amico Patrizio

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Re: Reverse charge dell'IVA su apparati GSM/GPRS

Messaggio da leggereda Patrizio Bosello » 20/05/2011, 11:38

Ciao Nino !

Felice di vederti qui sul forum !
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Re: Reverse charge dell'IVA su apparati GSM/GPRS

Messaggio da leggereda Patrizio Bosello » 01/06/2011, 16:56

Stato di avanzamento della cosa:

A) il fornitore del componente GSM ci ha rettificato tutte le fatture dal 1 Aprile, applicando il reverse charge.
B) sono stato informato che, assieme ad altre, la nostra lettera di richiesta chiarimento "non formale" (altrimenti la procedura diventa eterna), è stata presa in considerazione per tramite di associazioni nazionali.

Per completezza e vostro divertimento, copio qui la parte essenziale della richiesta di chiarimento che noi abbiamo inoltrato tramite associazioni.
E' simpatica l'implicazione fiscale (ultimo paragrafo) che l'obbligatorietà eventuale dell'applicazione del reverse charge comporterebbe...
: shock : : shock : : shock : : shock : : shock : : shock :

Testo richiesta da noi inviata:

In riferimento alla decisione del Consiglio UE n 710/2010 del 22/11/10 e viste le circolari Agenzia delle Entrate n.59/2010 del 23/12/10 e n. 36/E del 31/03/11 si richiede di specificare se possano essere ricondotti tra i "telefoni cellulari, concepiti come dispositivi fabbricati o adattati per essere connessi a una rete munita di licenza e funzionanti a frequenze specifiche, con o senza altro utilizzo" anche apparecchiature fisse, progettate per essere collegate ad una centrale elettronica di rilevazione allarmi di vario tipo (furto, allagamento, incendio etc.) o per gestione domotica (accensione riscaldamento, irrigazione, accensione luci esterne) che utilizzino messaggi vocali o sms o dati tramite una connessione gsm/gprs per inviare/ricevere informazioni o comandi di attivazione o disattivazione delle funzioni o di allarme.

In caso affermativo le apparecchiature in questione, non utilizzabili come telefoni cellulari, ma utilizzanti la medesima rete e tecnologia di trasmissione unicamente in installazione fissa e unicamente come elementi pilotati e gestiti in modo automatico dalla centrale, devono essere cedute applicando il reverse charge?

Nel caso la risposta sia positiva, e cioè che i detti apparati siano del tutto assimilabili ai telefoni cellulari mobili (telefonini), ne consegue che il soggetto titolare di Partita IVA che le acquista e ne integra la fattura deve considerare la detraibilità IVA secondo l'art. 19-bis1 lett.g) DPR 633/72 (indetraibilità al 50%)?


Come avrò riscontri ve lo farò sapere.

Ciao !
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